La Raggi ha scelto Conte e fa massacrare i romani
Svegliate Virginia Raggi, perché Roma sta per essere uccisa dal governo Conte. Ogni giorno la sindaca ci fa sapere tante cose belle, ma dimentica i suoi doveri di primo cittadino.
Non si sente la voce della Raggi nei confronti del presidente del Consiglio che farà chiudere mille negozi nella Capitale. Conte che nega il diritto al lavoro per troppe categorie. Un premier che ci continua a tenere chiusi in casa con modalità incompatibili con la Costituzione. Un presidente del Consiglio che oltraggia il diritto alla fede.
La Raggi sceglie Conte e non i romani
Sindaca Raggi, che fine hai fatto? Chi scegli tra i romani e Giuseppe Conte? Ma davvero non hai un briciolo di autonomia rispetto a Palazzo Chigi? Tutta qui la rivoluzione capitolina?
Abbiamo bisogno di rappresentanza vera. Di un sindaco che scenda le scale del Campidoglio in fascia tricolore non solo per cerimonie da vanagloria, bensì per incamminarsi verso Palazzo Chigi a portare con un megafono la protesta della categorie produttive. E anche dei fedeli che vogliono andare in parrocchia.
Persino Zingaretti farfuglia qualcosa
La Raggi deve bussare alla presidenza del Consiglio ed irrompere a nome di milioni di romani. E dire basta a questo premier che ci sta calpestando in tutti i nostri diritti. Lo faccia lei, prima che si mettano in moto i cittadini, col rischio di violare ognuna delle “regole” escogitate dai troppi consulenti che Conte ha messo inutilmente attorno a un tavolo.
Non si è mai vista un’assenza tale di istituzioni locali – a Roma – rispetto alla domanda di libertà di vivere che sale dalla città. Persino Zingaretti tenta di uscire dall’angolo in cui si è cacciato farfugliando in un’intervista dai tratti ancora ipocriti al Corriere della Sera. Ma lei, la Raggi, non spiaccica una sola parola. Ha il terrore di dispiacere ai suoi capi, non rendendosi conto di quanto male fa invece ai romani con il suo attendismo vile.