La Raggi pensa a ricandidarsi. I lavoratori li ignora (video)

Raggi ricandidarsi multiservizi

La Raggi si trastulla in giro per Roma perché pensa a ricandidarsi, ma ignora i lavoratori. A partire dalle centinaia di addetti della Multiservizi, che sta scaricando senza preoccuparsene un po’.
E oggi lavoratori e lavoratrici di mense e pulizie sono scesi in piazza per chiedere risposte, stipendi, certezza del lavoro e dignità. Erano centinaia gli operatori delle scuole di Roma  che si sono riuniti per protestare proprio in piazza del Campidoglio sfidando persino il rischio sanitario.

La Raggi pensa solo a ricandidarsi

“Dignità e salute hanno lo stesso valore, siamo consapevoli di rischiare. Ma questa è l’unica arma che abbiamo per cercare di farci ascoltare dalla sindaca Raggi”, gridava al megafono una lavoratrice, tra le bandiere di Filt e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, stando alla sintesi offerta da Rainews24.    “Sono tre mesi che Raggi non parla con lavoratrici e lavoratori delle mense e delle pulizie delle scuole negando il confronto. Oggi quindi nonostante il rischio sanitario siamo costretti a essere in piazza per rivendicare diritti, salario e occupazione”, ha detto Natale Di Cola, della segreteria generale della Cgil di Roma e del Lazio.

Ma c’è gente rimasta senza salario

“Tantissimi di loro non hanno un salario e quelli che hanno percepito gli ammortizzatori sociali hanno ricevuto buste irrisorie. Svolgono un servizio essenziale e oggi oltre alla situazione grave di crisi non hanno nessuna certezza su quello che avverrà a settembre. Non si sa come finirà questo appalto global service per le pulizie e c’è grave incertezza su quello delle mense scolastiche”.

Spiega ancora Di Cola: “L’amministrazione poteva evitare tutto questo ascoltando le richieste del sindacato, che proponeva di far svolgere altre attività utili a questi lavoratori che avrebbero aiutato sia le quasi 5mila famiglie coinvolte da questi appalti sia l’intera città”.  “Il Campidoglio integri nella gestione dei centri estivi o nella sanificazione di scuole e palestre pubbliche, servizi che non siano già contemplati in altri appalti, le lavoratrici delle mense scolastiche a oggi ferme a causa della chiusura delle strutture”, ha commentato Giampaolo Pavoni, della Cisl di Roma Capitale e Rieti.

#Lavoroedignità è ciò che chiedono i lavoratori e le lavoratrici delle mense scolastiche del Comune di Roma

Pubblicato da Uil Lazio su Martedì 26 maggio 2020