La Raggi riceve il suo regalo dalla casta. E arriva il marchettone elettorale (video)

E per Virginia Raggi in difficoltà adesso arriva anche il soccorso rosso giallo del Parlamento. A denunciarlo è la deputata di Fratelli d’Italia Maria Teresa Bellucci. Che in un intervento appassionato in Aula ha spiegato a tutti che cosa è successo in commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati. Proprio in occasione dell’esame degli emendamenti al testo del decreto elezioni. Un vero e proprio marchettone elettorale lo ha definito la Bellucci, ed è difficile darle torto. Infatti nel testo che i deputati stanno esaminando in commissione è stata introdotta una rilevante novità. Che sembra ritagliata proprio per la città di Roma. E per dare una mano alla Raggi. Che tra un gradimento cittadino che sta crollando a picco e faide interne da tenere a bada ha le sue belle gatte da pelare. Non ultimo, il problema dei Municipi a guida grillina che stanno cadendo come in un domino inarrestabile. Siamo già a quota cinque tra dimissioni e sfiduce e l’ultimo caso relativo alla presidente Roberta Della Casa ha fatto scalpore. Infatti la mini sindaca del quarto Municipio Tiburtino si è beccata una mozione di sfiducia votata da tutti i consiglieri. Compresi i quindici eletti nel Movimento Cinque Stelle. Un caso unico, su cui è intervenuto direttamente il capo politico Vito Crimi. Sospendendo immediatamente i ribelli. Ma la Raggi ha fatto di più. Perchè in sfregio alla volontà popolare ha subito rinominato la presidente sfiduciata sua delegata sul territorio. Con qualche dubbio di legittimità sollevato da più di una forza politica. E che ora il Parlamento si appresterebbe a sanare con una bella leggina ad hoc. Alla faccia della trasparenza e del rinnovamento.

Della Casa va avanti come prima. Umiliati i grillini in IV Municipio

In Commissione Affari Costituzionali arriva il marchettone pro Raggi. Potrà rinominare i presidenti sfiduciati. La denuncia della deputata di FDI Maria Teresa Bellucci

Alla fine Virginia Raggi riceverà il suo regalo dal governo amico. Perchè in commissione Affari Costituzionali si starebbe preparando una leggina ad hoc. Nella forma di un emendamento al decreto elezioni. Il nuovo testo darebbe ai sindaci una possibilità in più. Ovvero quella di nominare direttamente come loro delegati i presidenti di Municipio sfiduciati sul campo. Quando manca meno di un anno al voto. Ovviamente la norma è particolarmente ghiotta per la sindaca di Roma. Che a questo punto può tirare un sospiro di sollievo. Perchè anche in caso di qualche colpo di testa di consiglieri grillini ribelli sui territori, l’ultima parola spetterebbe ancora una volta a lei. Proprio come è recentemente avvenuto con la vicenda  di Roberta della Casa. E meno male che iil PD e il Movimento Cinque Stelle accusavano noi di incoerenza politica, ha attaccato la deputata di FDI Maria Teresa Bellucci. Questo è un vero e proprio marchettone elettorale municipale. Alla faccia del partito che una volta si vantava dello streaming e della trasparenza. E che ora invece deve cambiare le leggi per difendere a tutti i costi le proprie poltrone. Anche contro la volontà popolare. Una volta dicevate di difendere il principio dell’uno vale uno, ha concluso la Bellucci. Adesso avete cambiato per difendere il peggior sindaco che la città di Roma abbia mai avuto nella sua storia.