La Raggi riqualifica il parco Nemorense. Anzi, no…

parco nemorense raggi

È stato riaperto, al termine dei lavori di riqualificazione, il Parco Nemorense, area verde di circa 4 ettari situata nel quartiere Trieste (II Municipio). Il vero nome del parco è parco Virgiliano, e fu inaugurato da Benito Mussolini nel 1930. Il fascismo volle realizzare il parco in occasione del bimillenario del poeta Virgilio. Fu progettato dal celebre architetto di giardini Raffaele de Vico. All’evento ha partecipato il sindaco di Roma Virginia Raggi. Presenti tra gli altri l’assessore alle Politiche del Verde Laura Fiorini e il presidente della Commissione Ambiente Daniele Diaco e il presidente del Municipio II Francesca Del Bello. Per la riqualificazione l’amministrazione capitolina ha investito circa 470mila euro.

Parco Nemorense non ancora completato

Tuttavia i cittadini non sono molto soddisfatti di come il parco Nemorense è stato restaurato, perché molti lavori sono incompleti. Lo riferisce in una approfondita inchiesta il giornale Romah24 Trieste Salario, che elenca tutta una serie di criticità. Ad esempio, le fontanelle perdono acqua. Non c’è un sistema di irrigazione delle aiuole, ragione per cui alcuni alberi sono secchi e, sempre a proposito di acqua, quella del laghetto ristagna. Inoltre gli scalini sulla via Panaro sono ancora rotti e le altalene dei bambini diversamente abili non è stata ripristinata. Infine, la bocciofila del centro anziani per cui il parco era famoso, è attualmente chiusa.

La Raggi si scusa e chiede ancora pazienza

Insomma, per otto mesi di cantiere e 470mila euro, è un risultato deludente. Quando è arrivato il sindaco, riferisc eil giornale, i cittadini hanno dato vita a un confronto diretto. “Manca l’irrigazione e le rose muoiono”, “Il bar è già sporcato da scritte vandaliche”, “troppi i buchi da cui si può entrare nel parco di notte”, “la resina della nuova pavimentazione lascia perplessi”: sono solo alcune delle lamentele dei residenti. Insomma, non è stata proprio una passerella come sperava il sindaco grillino. Che tuttavia ha spiegato: “Con il Covid-19 ci sono stati dei ritardi e problemi con le alberature, per cui la ditta non ha ritenuto di aprire prima per motivi di sicurezza – ha spiegato la prima cittadina -. Andremo a migliorare alcune cose, come l’area giochi, le fontanelle e la scalinata. Completeremo gli interventi, vi ringrazio per la pazienza”.

Dopo mesi di chiusira, dovuti al lockdaown oltre che alla Raggi, ora inizia un’altra attesa per il parco Nemorense. Ossia che i lavori siano davvero completati a breve, il 23 luglio, come la Raggi ha promesso pubblicamente.

(Foto Sovraintendenzaroma.it)