La Raggi sgombera Colle Oppio. Mollicone (FDI): grave abuso

Sezione di Colle Oppio

La sindaca di Roma Virginia Raggi non ferma la sua battaglia ideologica neanche di fronte al coronavirus. E rischia di commettere un grave abuso. Potrebbe essere questa la sintesi di quanto successo stamattina e prontamente denunciato dal deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone. In una giornata in cui a Roma è tutto fermo, con la gente nel panico dopo che da poche ore il premier Conte ha esteso la zona rossa a tutta l’Italia, la prima cittadina non trova di meglio da fare che impegnare uomini della polizia locale e dei servizi amministrativi in uno sgombero. Quello della storica sezione di Colle Oppio, per oltre trent’anni simbolo della destra capitolina. Non uno dei tanti centri sociali occupati di Roma. Da cui i bravi ragazzi dell’alta borghesia partono per sfasciare le vetrine dei negozi e tirare molotov. E che ovviamente non si toccano. Ma una sede di partito, per di più di un partito di opposizione. Tanto che ora si pensa di fare un esposto anche all’Alta Corte di Strasburgo. Perché se le regole ci sono devono valere per tutti. Va bene la zona rossa, ma del soccorso rosso della Raggi non si sente proprio il bisogno.

Per Mollicone (FDI) è un grave abuso lo sgombero di Colle Oppio

Lo sgombero della sede di Colle Oppio eseguito per ordine della sindaca Virginia Raggi è un grave abuso per il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone che passa al contrattacco. Quello che è successo è uno scandalo inaccettabile. Con un uso improprio dei mezzi dell’amministrazione. Nonostante l’emergenza nazionale in corso, stamattina il comune di Roma e il dipartimento per il patrimonio hanno finalizzato lo sfratto esecutivo dello storico circolo di Colle Oppio. Tra l’altro come è noto quella è anche la sede della segreteria parlamentare del vice presidente della Camera Fabio Rampelli. E all’interno di quei locali sono custoditi importanti atti parlamentari. Ricordo alla Raggi – prosegue Mollicone – che è in corso un esame presso la Giunta per le autorizzazioni a procedere. Proprio per stabilire la legittimità o meno dell’ordine esecutivo. Quello che è successo oggi a è un vero e proprio atto discriminatorio. La polizia locale poteva essere impegnata davanti ai supermercati assaltati, o alle pompe di benzina.

La Raggi non ha il potere assoluto 

La Raggi evidentemente ha scambiato il governo della capitale con il potere assoluto, prosegue Mollicone.Con lo sgombero di questa mattina si è permessa un esproprio proletario di una sezione storica mentre a pochi metri esiste l’abusivismo dello Spin Time. Luogo di assenza totale del controllo pubblico, ma associazione tollerata e persino coccolata dal presidente piddino del primo municipio Alfonsi. Presenteremo subito una interrogazione al ministro dell’interno Lamorgese per chiedere una valutazione su questa azione forzosa, chiedendo se non si tratti di un atteggiamento discriminatorio nei confronti dell’opposizione. Dato il procedimento in corso in Giunta, siamo ai limiti dell’abuso di ufficio. Così il deputato di Fratelli d’Italia e presidente della sezione di Colle Oppio Federico Mollicone. Uno sgarbo istituzionale quello della sindaca Raggi su cui la destra capitolina è pronta a dare battaglia. Perché la legalità deve valere sempre e per tutti. Al di là delle simpatie, delle opinioni politiche o personali. Altrimenti prende un nome diverso e bruttissimo: discriminazione. E di fronte alla discriminazione nessuno può e vuole rimanere in silenzio.

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