La Regione Lazio punta sui giovani: nuovi criteri per i consigli comunali dei ragazzi
La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, al Servizio civile, Simona Baldassarre, ha deliberato l’adozione dei nuovi criteri e modalità per la concessione ai Comuni e ai Municipi, singoli o associati, dei contributi per l’istituzione e per la gestione dei Consigli comunali, municipali o sovracomunali dei Giovani, delle Ragazze e Ragazzi e delle Bambine e Bambini.
L’assessore Baldassarre
“Con questa delibera, la Regione continua a profondere il massimo impegno per rendere sempre più operativi, semplici e coinvolgenti i Consigli comunali dei giovani e dei giovanissimi, che si possono costituire presso Comuni e altri enti territoriali. Si tratta di organi consultivi preziosi, perché in tanti Comuni le ragazze e i ragazzi si sono resi protagonisti di proposte rilevanti. Ma si tratta anche di un importante progetto educativo”, ha proseguito l’assessore Baldassarre.
Palestra di democrazia
“La democrazia è una palestra che necessita di esercizio, e compito della buona politica è favorire la partecipazione, soprattutto dei più giovani, e in particolar modo oggi, che l’elettorato si palesa, purtroppo, spesso lontano o poco interessato ai processi decisionali per colpa di una cattiva classe dirigente”, ha spiegato l’assessore Baldassarre. “Con queste iniziative, possiamo costruire i buoni cittadini di domani e rafforzare l’intero sistema democratico. Dunque, sono particolarmente orgogliosa del lavoro svolto per migliorare questi strumenti di crescita democratica per i nostri giovani, dai quali mi aspetto sempre di più”, ha concluso l’assessore Baldassarre.