La ricerca della felicità nel nuovo libro dell’artista Simone Cristicchi
Arriva il nuovo libro di Simone Cristicchi. Felicità: cosa significa davvero? In cosa risiede? Da sempre il genere umano concentra i suoi sforzi per afferrarla, per coglierla tanto nel fascino delle grandi idee quando nella meraviglia delle piccole cose. Eppure, raramente si può dire di esserci riusciti. Così nel libro Alla ricerca della felicità di Simone Cristicchi (Edizioni La nave di Teseo), si sceglie di provare a spiegare cosa la felicità rappresenti, al riparo da facili entusiasmi e conclusioni affrettate. Il libro, appena arrivato nelle librerie, è parte di un progetto più ampio che comprende anche uno spettacolo teatrale dal titolo omonimo e un film documentario di Andrea Cocchi.
Cristicchi viaggiatore insieme al lettore
Il libro si sposa con l’inesauribile curiosità di Simone Cristicchi, qui viaggiatore insieme al lettore, il quale, attraverso la filosofia, la meditazione e la fede, ci parla della bellezza, della vitalità, del tempo, del senso di appartenenza e di comunità, di musica e di storie. Ispirandosi a Comizi d’amore di Pasolini, Cristicchi – romano, classe ’77, cantautore e attore oltre che scrittore – crea per il lettore un percorso in sette parole chiave – attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi -. Parole in cui trovano spazio aneddoti, racconti e interviste, che ci accompagna nella sorprendente scoperta del senso profondo di questa ricerca per ciascuno di noi.
Cristicchi vince anche il Festival di Sanremo
Il lavoro è stato realizzato con il contributo di Don Luigi Verdi, Guidalberto Bormolini, Marco Guzzi, Giulio Mogol, Antonio Calenda, Pino Doden Palumbo, Chandra Livia Candiani, Gianluca Nicoletti, Nicola Brunialti, Nadiamaria, Vincenzo Costantino alias Cinaski e Franco Arminio. Simone Cristicchi ha pubblicato diversi album di successo. E ha vinto il Festival di Sanremo nel 2007 con la canzone Ti regalerò una rosa, nel 2006 porta in scena lo spettacolo tra teatro e canzone Centro di igiene mentale, dedicato ai pazienti psichiatrici. Nel 2010 debutta con lo spettacolo Li Romani in Russia a cui segue nel 2012 Mio nonno è morto in guerra, entrambi dedicati alla seconda guerra mondiale.
Fondamentali le sue opere sull’esodo giuliano e le marocchinate
Il 2013 è la volta di Magazzino 18, co-prodotto da Promo Music e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Incentrato sulla storia dell’esodo degli istriani, fiumani, dalmati e giuliani e sul dramma delle foibe. Dal 2017 Cristicchi è il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Nel 2019 ha realizzato lo spettacolo Marocchinate, di cui La nave di Teseo ha pubblicato il libro. Tra i suoi riconoscimenti, la Targa Tenco 2006 per la migliore opera prima. Poi il premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo 2007 e il premio Amnesty Italia 2011. Nel 2019 ha presentato al Festival di Sanremo la canzone Abbi cura di me, aggiudicandosi i premi come migliore interpretazione e migliore composizione musicale.