La Roma di Gualtieri al primo posto sul podio della “mobilità maleducata”. Ecco il galateo del traffico

Non avevamo dubbi che la Capitale si aggiudicasse questo poco edificante primato. Quella della “mobilità maleducata”. Emerge da un’indagine condotta da Authoriality per Dentsu Creative, effettuato con metodologia Woa (web opinion analysis) su circa 1.200 italiani di età compresa tra i 20 e i 50 anni. Effettuato attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate. Se ne occupa in un ampio sevizio il Corriere della Sera. Che spiega anche quali siano i comportamenti da censurare nella mobilità cittadina. Monopattini che procedono a zig zag, biciclette che passano cl rosso e senza luci, parcheggi selvaggi sulle piste ciclabili, insomma spettacoli ai quali qui a Roma siamo purtroppo abituati.
Ecco le dieci regole d’oro del galateo della mobilità
L’agenzia che ha stilato la impietosa classifica, ha anche però elaborato una specie di galateo del traffico, con 10 punti sostanziali. Al primo posto c’è la raccomandazioe di mettersi alla guida di un mezzo sempre in condizioni psicofisiche ottimali. Poi essere consapevoli della responsabilità che si ha guidando un mezzo. Ovviamente, guidare sempre con prudenza e attenzione, seguendo le regole del codice della strada. Inoltre, preferire, quando si può, l’uso del mezzi sostenibili. Particolarmente importante, poi, parcheggiare soltanto negli spazi consentiti. Evitare, guidando il proprio mezzo, di transitare dove non è consentito. Segnalare sempre i propri spostamenti e i cambi di corsia. Dare la precedenza ai mezzi pubblici. Non abbandonare i mezzi in condivisione dove possono dare intralcio. Non sporcare e non fumare se si è in compagnia.

(Foto: Alvolante.it)