La Roma evapora nella notte di Bergamo
Champions lontana per la Roma
E sono sei. I punti di ritardo dall’Atalanta per la Roma, dopo la notte di Bergamo e la sconfitta per due a uno contro gli orobici. In realtà per andare in Champions i punti da recuperare sarebbero addirittura sette, perché in caso di arrivo alla pari passa l’Atalanta. Per le due vittorie ottenute quest’anno contro i giallorossi. Un totale di 4 a 1 che non concede repliche.
Primo tempo discreto
Eppure il primo tempo non era andato malissimo. Certo il Papu Gomez se ne va a Mancini già al 9′ ma poi la guardia giallorossa sembra funzionare. Pau Lopez fa il suo, con qualche apprensione nelle uscite. Smalling tiene bene su Zapata. Sulle fasce Peres e Spinazzola cona la copertura di Perotti non sembrano male. Ma la davanti Dzeko è troppo solo e Pellegrini non si accende.
Il gol del campione
A fine primo tempo arriva il guizzo del campione che poteva cambiare tutto. Dzeko sfugge a Palomino e beffa Gollini. Sembra poter essere la volta buona, ma non sarà così.
L’Atalanta prenota la Champions
Nella ripresa cambia subito tutto. Nemmeno cinque minuti e Spinazzola si perde Palomino. Pau Lopez non può nulla, ed è il pareggio. Ancora qualche minuto e sarà Pasalic ad insaccare il gol della vittoria per l’Atalanta. Fonseca prova con la qualità in campo, ma Carles Perez rimane evanescente e anche Mikitaryan non incide. È il bomber Dzeko in una serata opaca di Pellegrini è troppo solo. La curva romanista intona cori invitando i calciatori a tirare fuori gli attributi. Non basterà per acciuffare il pareggio.
E ora?
Mister Fonseca ostenta calma nel dopo partita. Credo ancora alla Champions dice ai microfoni delle televisioni sportive che lo intervistano. Ieri la sua Roma non è stata neanche la peggiore della stagione. L’idea di gioco c’è. Ma i punti restano troppi pochi e anche quest’anno rischia di essere ricordato come l’ennesima occasione buttata. Friedkin, se ci sei batti un colpo. Prima che sia troppo tardi.