La Roma si presenta a Ferrara contro la Spal di Di Biagio con l’obbligo di vincere. Per difendere il quinto posto che significherebbe accesso diretto all’Europa League. Senza passare per i preliminari. Impresa non semplicissima, visto lo stato di forma di Milan e Napoli. Fonseca porta a Ferrara anche Zaniolo dopo le polemiche successive a Roma Verona. Anche perchè Under si è fermato, e la rosa in quel ruolo è di nuovo ridotta. Dzeko stasera riposa, per lasciare spazio a Kalinic. Per il resto squadra tipo con Smalling e Mancini al centro della difesa. E Kolarov con Spinazzola sulle fasce. Spazio anche per Diawara e Cristante. Con Pellegrini trequartista e Calrez Peres dietro all’unica punta. Si incomincia e la squadra di Fonseca è subito in vantaggio. Pellegrini serve Kalinic che insacca in sospetto fuorigioco. Gol inizialmente annullato e poi confermato dal Var. La partita rimane aperta e divertente, con le due squadre che si confrontano a viso aperto. Al minuto 21 Cristante va vicinissimo al due a zero, ma non riesce ad entrare in porta palla al piede. Mentre la Roma domina, arriva il gol dei padroni di casa. Passaggio di Valdifiori a Cerri che colpisce di testa beffando Kolarov e Pau Lopez. Così la Spal al primo tiro in porta della partita fa pari. E si ricomincia daccapo.
La Roma domina, segna ma subisce il pari della Spal. Poi Carlez Peres rimette le cose a posto
Dopo un brivido per una presa difettosa di Pau Lopez e salvataggio di Diawara, al minuto 38 arriva il raddoppio della Roma. Con una sassata imparabile di Carlos Peres dall’angolo destro dell’area di rigore della Spal. Si tratta del primo gol in campionato dell’esterno arrivato a gennaio dal Barcellona. Che aveva già timbrato il cartellino in Europa League. E si arriva alla fine del primo tempo sul due a uno per i giallorossi. Dopo tre minuti di recupero e uno splendido cucchiaio. Sempre di Carlez Peres su lancio millimetrico di Kolarov. La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione di gioco. Con la Roma che con una rasoiata di Kolarov insacca in apertura il 3 a 1. E dopo appena cinque minuti i giallorossi fanno quattro. Con Bruno Peres su assist del subentrato Zappacosta. Il brasiliano non segnava dal 3 a 0 contro il Palermo nel 2017. E la partita in pratica si chiude qui. Con tre cambi per la Roma, tra i quali anche Zaniolo. Che dunque sembra guarito a tempo di record dal presunto risentimento muscolare. Da molti interpretato come uno strascico del clamoroso litigio con il mister Fonseca nel match contro il Verona.
Zaniolo sta bene e sfiora il gol. La polemica con Fonseca e i compagni per ora è congelata
Zaniolo entra e dopo pochi minuti sfiora il gol. Che invece realizzerà ancora Bruno Peres per il 5 a 1. Il gioiello della Roma e della Nazionale sembra in forma e pienamente recuperato. Almeno dal punto di vista fisico. Da verificare invece il suo rapporto con mister Fonseca e con i compagni. Dopo le polemiche successive al match casalingo contro il Verona. Troppo egoista in quella partita Nicolò, nonostante il gran gol. Questo almeno il pensiero di alcuni compagni come Mancini. Che lo hanno apertamente rimproverato in campo. E dell’allenatore. Che nelle interviste del dopo partita ha bacchettato il ragazzo. Nel calcio si gioca per la squadra, e non per se stessi aveva dichiarato Fonseca. Per questo stasera Zaniolo non mi è piaciuto. E il giovane talento di Trigoria non aveva proso affatto bene le critiche. Fino a far parlare di una sua possibile cessione a fine stagione. Ma si sa, le vittorie aiutano. E Zaniolo proprio in chiusura trova il 6 a 1 con un tiro fantastico. Così dopo stasera tra i giallorossi e il loro campionino sembra davverotornato il sereno.