La senatrice della Lega Erika Stefani dà vita all’intergruppo parlamentare degli appassionati di moto
Dopo i club parlamentari dedicati ai club calcistici, alle principali squadre italiane, come Juventus, Inter, Milan, Roma e Lazio, o anche al rugby, gli onorevoli si uniscono in un intergruppo degli appassionati delle motociclette. L’iniziativa la firma la senatrice leghista Erika Stefani, dando vita all’intergruppo per la mobilità motociclistica, di cui – per ora – fanno parte i parlamentari Roberto Bagnasco, Gianni Berrino, Gian Marco Centinaio, Massimo Garavaglia, Dario Giagoni, Giandonato La Salandra, Ciro Maschio, Stefania Pucciarelli, Domenica Spinelli, Giusy Versace.
La Stefani spiega gli obiettivi del gruppo
“Obiettivo del gruppo – dice Erika Stefani – quello di promuovere iniziative legislative, attività di confronto, attivare proposte di promozione che favoriscano la mobilità su due ruote e l’educazione stradale. Migliorino la sicurezza degli utilizzatori, sostengano la produzione e promuovano l’attività sportiva. Le due ruote, ricordiamo, sono anche una risorsa nel campo della mobilità sostenibile e alimentano un settore economico caratterizzato non solo dalla produzione di motoveicoli, di abbigliamento e di dispositivi di sicurezza. Ma anche dall’indotto nell’ambito del turismo e della promozione dei territori italiani, meta ambita da mototuristi”, conclude la “centaura” veneta.
Il problema più grave di cui nessuno parla mai
Tra le iniziative dell’intergruppo creato da Erika Stefani ci auguriamo che ne sia uno del quale anche lei si renderà conto come motociclista. Un problema di cui non si parla mai, neanche in campagna elettorale, ma che è gravissimo. Ossia lo stato delle strade italiane. Che quasi ovunque sono da terzo mondo, con buche, giunture malfatte, manti che a ogni pioggia di disfano. Tutto ciò, se è dannoso e costoso per le autovetture, è addirittura letale per le due ruote. Moltissimi sono stati e sono gli incidenti mortali dovuti a questa trascuratezza delle istituzioni. Il problema va affrontato, e presto. La qualità di un governo di vede anche dalle priorità che si dà per tutelare la sicurezza dei cittadini.