La sinistra violenta evoca piazzale Loreto per la Meloni: fermare l’odio nelle scuole

Uno striscione nero e le foto a testa in giù del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, sono apparsi stamattina davanti al liceo classico Carducci di Milano, in via Beroldo, nei pressi di piazzale Loreto. Sullo striscione campeggia la scritta ‘Ma quale merito, la vostra è solo violenza’. “I soliti centri sociali hanno appeso dei manifesti davanti al liceo Carducci raffiguranti il ministro dell’Istruzione Valditara e il premier Meloni a testa in giù – commenta Alessandro Verri, capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Milano e responsabile dei giovani della Lega della Lombardia -. E’ un gesto indegno che deve assolutamente essere punito”.
De Corato: è questa l’educazione che danno agli studenti?
Critico anche il deputato di Fratelli d’Italia e vice presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Riccardo De Corato. “Trovo il fatto molto grave a prescindere. Ancor più grave perché si tratta di una struttura che dovrebbe essere educativa: Non capisco bene quale educazione fornisca agli studenti. Non vorrei che la formazione sia quella dell’odio politico verso l’avversario che riporterebbe l’Italia indietro di qualche decennio. In secondo luogo, in quello striscione, vi è tutta l’ipocrisia della sinistra italiana. Non oso immaginare quale sarebbe stata la reazione del sindaco Sala, del Pd e in generale della sinistra e dei radical chic, se al posto di Giorgia Meloni ci fosse stata Elly Schlein”.

Fratelli d’Italia: dalla sinistra violenza inaudita
“Ancora striscioni raffiguranti Giorgia Meloni e questa volta anche Giuseppe Valditara a testa in giù. Un gesto di violenza inaudita che pone urgente riflessione sui sentimenti che la sinistra sta seminando nelle nuove generazioni. Un gesto preoccupante perché questo striscione è affisso al liceo classico Carducci di Milano, luogo di studio ed educazione che non concilia con l’educazione all’odio. Ora senza voler cadere nella polemica e propaganda fine a se stessa, è evidente che se ci fosse stata un’altra persona al posto dell’attuale nostro Presidente del Consiglio, la sinistra avrebbe taciuto e mai avrebbe alimentato l’odio fomentando anche un ritorno al fascismo”. Così il deputato di Fdi Marco Cerreto.
La sinistra smetta di alimentare l’odio perché ha perso
“Non saranno queste azioni ad istigare e creare scontri perché è una politica che non ci appartiene, sicuramente sarà aperta un’inchiesta e chi alimenta l’odio pagherà le conseguenze. La forza di questo Governo sta nei quotidiani consensi del popolo italiano che ha ben compreso l’ipocrisia delle attuali opposizioni che fino a qualche tempo fa ci hanno mal governato. Nell’esprimere la totale vicinanza a Giorgia Meloni e a Giuseppe Valditara questi episodi incresciosi ci invitano ad andare avanti con lo stesso principio di responsabilità del buon padre di famiglia con l’auspicio che si plachi tutto l’odio che sta crescendo a dismisura”, conclude Cerreto.
(Foto: Secolo d’Italia)