La sorella di Ornella Muti dopo l’arresto si difende: “Droga? Pensavo fosse detersivo”

sorella Ornella Muti

Claudia Rivelli, attrice di fotoromanzi della Lancio degli anni ’70, nota anche per essere la sorella di Ornella Muti, è finita nei guai con l’accusa di traffico di droga.

La sorella di Ornella Muti arrestata a Fiumicino

L’arresto è stato eseguito dalla Polizia aeroportuale di Fiumicino, che da tempo indaga su un traffico internazionale di droga realizzato attraverso corriere. Una delle spedizioni, hanno scoperto gli agenti, era diretta a casa dell’attrice. La quale ha avuto una versione piuttosto singolare sul perché fosse in possesso della sostanza stupefacente.

La versione di Claudia Rivelli

Come riporta il Messaggero, a fermare la sorella di Ornella Muti, è stata la Polizia aeroportuale di Fiumicino, che da tempo indaga su un traffico di droga proveniente dall’estero. L’ultima spedizione era diretta a casa dell’artista, tramite un corriere privato. I poliziotti si sono appostati sotto il condominio dell’attrice dalle 10 del mattino del 15 settembre. Appena il pacco è stato consegnato, alle 12 circa, hanno bussato alla porta. Oltre a verificare che dentro la scatola c’era la sostanza, liquida e senza colore, hanno trovato sul tavolo della cucina dell’abitazione un flacone sfuso e un altro imballato.

L’attrice 71enne ha dichiarato che la bottiglia sigillata l’avrebbe dovuta spedire al figlio, che abita a Londra. Ha subito negato la natura della sostanza dicendo che si trattava di un semplice equivoco: «Sono prodotti che servono per pulire l’auto», avrebbe detto agli investigatori. Una versione ribadita anche in aula.

Claudia Rivelli