La Triplice fa scioperare i dipendenti pubblici. Che a fine mese hanno lo stipendio…

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Sciopero dipendenti pubblici, i sindacati si confermano totalmente irresponsabili. Adesso si rivoltano contro il governo che li ha sempre coccolati e protetti. “Preso atto dell’esito del confronto tra governo e le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, in mancanza delle necessarie risorse per lavorare in sicurezza, per avviare una programmazione occupazionale e di stabilizzazione del precariato e per il finanziamento dei rinnovi contrattuali, le categorie Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa proclamano lo sciopero nazionale di comparto per il giorno 9 dicembre”. Lo dichiarano i segretari  della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil.

Meloni: i dipendenti pubblici rifiutino la provocazione

“Il comportamento della triplice sindacale Cgil-Cisl-Uil è irresponsabile. E arriva nel momento in cui intere filiere produttive, artigiani, commercianti e dipendenti del settore privato vivono una fase drammatica. Annunciare un incredibile sciopero generale del pubblico impiego vuol dire soffiare sul fuoco dello scontro sociale tra chi malgrado tutto continua ad avere un reddito garantito. E chi non ha più certezze guarda al presente e al futuro con disperazione e angoscia. E’ inaccettabile. Sono certa che la maggioranza dei dipendenti del pubblico impiego, rendendosi conto della situazione, respingerà al mittente questa provocazione ideologica dimostrando alla Nazione il suo spirito di coesione sociale”. E’ quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Salvini: il governo cerca lo scontro sociale

“Lo sciopero del pubblico? Errore in questo momento, i dipendenti della Pa una garanzia a fine mese ce l’hanno, rispetto ad altre categorie, ai precari, alle partite Iva, ma il governo vuole scherzare con il fuoco, mi pare, che a volte, cerca lo scontro sociale”. Così Matteo Salvini, ospite di Fuori dal coro, su Rete 4. Persino gli amici del governo alzano la voce. “Sanità, scuola, comuni: proviamo a difendere il Paese in questa guerra non decisa dal Governo o da chi combatte ogni giorno. Eppure qualcuno pensa di bloccare l’Italia e mettere a rischio la già fragile tenuta sociale. Ciascuno si assumerà le proprie responsabilità”. Ad affermarlo è il ministro per la Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone dopo che i sindacati della Pa hanno annunciato lo sciopero.