Ladispoli, “Dammi 50 euro e ti ridò il telefono”: ma la vittima chiama i Carabinieri

Ha rubato un telefono cellulare in un bar e, nel giro di poche ore, ha pensato bene di chiamare la vittima e chiedere 50 euro in cambio della restituzione. Ma ad attenderlo, al momento dello “scambio”, c’erano già i Carabinieri di Ladispoli. Così è finito in arresto per estorsione un uomo di 57 anni, cittadino straniero e residente a Cerveteri.
Il fatto è accaduto nel pomeriggio, all’interno di un bar nella zona centrale di Ladispoli. Un cliente si accorge che il proprio telefono è sparito. Poco dopo, squilla un altro numero: è proprio il ladro. Lo chiama e gli dice chiaramente di avere il suo smartphone, e che può riaverlo – ma solo pagando.

Trappola perfetta dei Carabinieri
La vittima non ci sta e va dritta in caserma. Racconta tutto ai Carabinieri della Stazione di Ladispoli, che mettono in piedi un’operazione in tempo reale: preparano la banconota da 50 euro, la segnano per renderla riconoscibile, e si appostano nel luogo scelto per la riconsegna del telefono.
Il truffatore arriva puntuale. Si avvicina, prende i soldi e – a quel punto – scatta l’intervento. I militari lo bloccano immediatamente, recuperano la banconota e anche il cellulare. Per lui scattano le manette con l’accusa di estorsione aggravata.
Arresti domiciliari per il 57enne, il cellulare e i soldi tornano al legittimo proprietario
Dopo l’arresto, l’uomo viene portato in caserma. Intanto, anche la vittima si presenta per formalizzare la denuncia-querela. Al termine delle procedure, il 57enne viene messo ai domiciliari nella sua abitazione di Cerveteri, in attesa di giudizio da parte dell’Autorità Giudiziaria. Il telefono rubato e i 50 euro sono stati restituiti al legittimo proprietario.