Ladre rom in studio da Del Debbio, la rabbia dei romani: “Territori invivibili” (video)

>Puntata per stomaci forti ieri sera a “ Diritto e Rovescio” dove un gruppo di ladre rom, ha rivendicato in studio il dirotti a fare le borseggiatrici e a rubare. Paolo Del Debbio e Giuseppe Cruciani hanno ascoltato sconcertati l’esposizione di questi presunti “diritti” con le opinioniste di sinistra, Vladimir Luxuria in testa, che cercavano in tutti i modi di giustificarle.
“Io, borseggiatrice rom non posso andare neanche al bar”
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) March 23, 2023
A #Drittoerovescio parla Mari, una delle borseggiatrici della metro pic.twitter.com/w7ymNKr6Lm
Non è mancato un collegamento con Roma, dove un autista dell’Atac ha raccontato che cosa accade alla periferia alla Magliana, vicino a un campo rom. “Al campo nomadi di via Candoni”, spiega uno degli interevenuti “addirittura prendono di mira le macchine nostre private. Vetture massacrate con bottigliate, spari”.

L’autista dell’Atac pone una domanda legittima, alla quale nessuno ha dato una risposta convincente: “Vorrei tornare al discorso dei bambini. Se mio figlio lo mando a mendicare, mi tolgono la patria potestà. Perché loro il giorno dopo stanno fuori? Ormai i territori sono diventati invivibili”.
A #Drittoerovescio due posizioni contrapposte sul caso delle rom borseggiatrici della metro @Diana_DeMarchi @isatovaglieri pic.twitter.com/ZFlXzAtW6j
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“Io rubo per me e per nessun altro”
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) March 23, 2023
La rom borseggiatrice risponde alla domanda di Vladimir Luxuria #Drittoerovescio pic.twitter.com/wNv04PpoPp
Ladre rom, Luxuria ammutolisce dopo la risposta della borseggiatrice
“Ho scelto io di fare questo lavoro”, dice una delle ladre rom in studio a “Diritto e rovescio”, replicando a Vladimir Luxuria che voleva instillare il dubbio che le donne fossero schiavizzate dagli uomini per andare a rubare, costrette da una perfida Spectre dei maschi contro le povere donne. Una narrazione smontata in due battute dalla signora bosniaca. “A chi dai i soldi che rubi? A tuo marito, a tuo padre, qualcuno che se ne stain panciolle?”. Risposta della borseggiatrice: “ Non ho marito, mio padre é in Bosnia, io rubo per me!”. E Luxuria ammutolì.