Con la fine del lockdown anche i ladri a Roma tornano più scatenati che mai. Tre immigrati (due romeni e un albanese) sono finiti in manette, colti in flagranza di reato dalla polizia.
Pensava di farla franca l’albanese che all’alba di ieri mattina, in Largo Giuseppe Rovani, a Roma, è stato sorpreso dagli agenti della Polizia di Stato del III Distretto Fidene Serpentara, diretto da Fabio Germani. Il ladro stava tentando di rubare il pneumatico di un’auto in sosta.
Ladri a Roma: chi sono gli arrestati
Gli agenti, di pattuglia per i servizi di controllo del territorio, avevano notato un’auto ferma con il motore acceso e gli sportelli aperti. L’uomo, 42enne di origini albanesi, colto in flagranza, ha tentato la fuga ma è stato inseguito dai poliziotti che lo hanno bloccato e condotto negli uffici di polizia, dove è stato arrestato per furto aggravato. Sequestrati dagli agenti gli arnesi per lo scasso tra cui un crick, una chiave a brucola e due catalizzatori.
Due romeni presi con le mani nel sacco
E sempre la scorsa notte, gli agenti della Polizia di Stato del IX Distretto Esposizione, diretto da Pasquale Fiocco, insieme agli agenti del VIII Distretto Tor Carbone, diretto da Laura Petroni e del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli, hanno arrestato per rapina e lesioni a Pubblico Ufficiale un 46enne e un 33enne. Sono entrambi di origine romene. In seguito ad una segnalazione della sala operativa per furto in atto presso i garage di un condominio in via Francesco Antonio Pigafetta, gli agenti si sono recati sul posto e sono riusciti a bloccare i ladri.
Sopresi in flagranza, hanno tentato la fuga, spintonando un agente e causandogli contusioni ed escoriazioni. I due erano riusciti ad aprire ben 3 garage, danneggiando le saracinesche e le serrature. Dall’interno avevano rubato un avvitatore elettrico, un flex, una rivettatrice, due caricabatteria. Nonché un computer di bordo per bicicletta, una cassettina per la pesca ed una scatola contenente inserti per l’avvitatore elettrico.