Ladri scatenati: presi un pregiudicato romeno e un topo d’appartamento

trapper in manette

Ladri scatenati anche durante la pandemia. Nel corso del tardo pomeriggio di ieri, un cittadino romeno di 20 anni, con diversi precedenti di Polizia, si è reso autore di un furto ai danni di un negozio di oggettistica militare: il soggetto, in particolare, ha infranto la vetrina del predetto esercizio per poi asportare una pistola a gas.

Subito dopo il malfattore ha tentato di allontanarsi rapidamente ma l’azione è stata notata da alcuni passanti che lo hanno bloccato e fatto avvicinare al negozio; contemporaneamente sono giunte  due Volanti della Polizia di Stato che in quel momento erano impegnate in un altro intervento non lontano dal quel luogo e per tale motivo hanno potuto udire il rumore della vetrina infranta.

Ladri in azione scoperti dalla Polizia

I poliziotti hanno immediatamente individuato ed ammanettato il soggetto autore del furto,  mentre la pistola, asportata poco prima, è stata rinvenuta in terra in parte smontata.

A seguito di perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello metallico con manico in legno, dallo stesso occultato all’interno di una tasca della giacca.

Gli agenti hanno pertanto arrestato il predetto conducendolo presso il commissariato Viminale, ove è stato trattenuto  in attesa del giudizio per direttissima in tribunale.

È stato inoltre denunciato in stato di libertà per il possesso ingiustificato del coltello in precedenza rinvenuto.

Il topo d’appartamento era pronto al colpo

I ladri, talvolta, vengono colti poco prima di mettere a segno il colpo. Come è successo ieri mattina. Altro controllo, altro arresto degli agenti. Lo hanno sorpreso sulle scale dell’edificio in cui si era introdotto con un vero e proprio kit atto allo scasso formato da 2 cacciaviti, 5 chiavi passe-partout,  2 torce tascabili, 3 pezzi di cera da calco, 2 pezzi di stucco da calco per legno, una lima in metallo, un paio di forbici in metallo usurate, una chiave in metallo spezzato, guanti e due accendini. L’uomo, un romano di 59 anni ha cercato di giustificarsi con gli agenti del commissariato S.Ippolito, intervenuti a seguito di segnalazione al NUE 112, dicendo che era appena uscito da casa della madre.

Verificato che la residenza di C.S era in tutt’altro posto e che il nottolino della porta di fronte al quale l’hanno trovato presentava chiari segni di effrazione, il 59enne è stato arrestato in flagranza di reato per tentato furto. Sequestrati tutti gli arnesi atti allo scasso.