L’altra faccia del Pigneto, Raggi festeggia e la sporcizia resta in strada (video)

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha voluto festeggiare il 25 Aprile a Porta San Paolo insieme a un discreto assembramento di vecchi e nuovi partigiani dell’ANPI. Ovviamente i rappresentanti istituzionali avevano tutto il diritto di scendere in strada e deporre una corona di fiori. Ma molti cittadini per bene e rispettosi delle regole si sono infuriati perchè qualcuno è sembrato per un giorno un po’ più uguale degli altri. Con le associazioni della sinistra in piazza a festeggiare e gli altri Romani reclusi dentro casa. Non deve averla pensata così la nostra sindaca, che rispetto agli assembramenti più o meno spontanei di ieri non ha fatto sentire la sua ferma condanna istituzionale. Pazienza, ce ne faremo una ragione. Abbiamo capito anche da noi che i droni e i controlli pendono un po’ da una parte. Sempre la stessa. Ma almeno alla prima cittadina si chiede di svolgere bene i suoi compiti istituzionali. E uno di questi è sicuramente tenere pulita la nostra città. Sempre, ma specialmente ora che ci troviamo nel mezzo di una emergenza sanitaria mai vista prima. Visto che la fase due inizierà ufficialmente il 4 maggio, si potrebbe pensare che non si sia perso tempo.pulendo per bene tutto.  Ma il programma di sanificazione dell’AMA sembra rimasto in molti quartieri soltanto sulla carta. Al Pigneto per esempio regnano sporcizia e degrado.

La Raggi festeggia con l’ANPI ma al Pigneto le strade fanno schifo

Festa a Porta San Paolo per il 25 Aprile, degrado e sporcizia per le vie del Pigneto. È questa la video denuncia che riprendiamo dalla pagina Facebook di Dillo a Noi Roma. E le immagini sono a dir poco raccapriccianti. Ci troviamo a via Alberto da Giussano, e chissà che il nome non abbia convinto la Raggi a passare oltre. Ma in realtà c’è poco da scherzare, si tratta di una strada principale del quartiere del Pigneto. E il degrado regna nella maniera più totale. Erbacce folte alla base degli alberi, guanti monouso lasciati per terra. E qui potremmo tirare in ballo anche l’inciviltà di qualcuno. Ma poi troviamo addirittura dei coriandoli, risalenti alla fine di febbraio. Ormai appiccicati sull’asfalto del marciapiede, insieme ad altra sporcizia di ogni genere. Segno che da due mesi da queste parti a pulire non ci passa proprio nessuno. In barba ai piani di sanificazione messi online con tanto di cronoprogramma e divisi per municipio. E la situazione non cambia neanche davanti alla farmacia e alla scuola del quartiere. Che è chiusa certo. Ma per quello che si vede per terra bisogna addirittura cambiare strada. E la situazione è la stessa in molte altre parti di Roma.

A via Gandiglio a Monteverde la mascherina serve per passare tra i rifiuti abbandonati di fianco ai cassonetti 

Il degrado e la sporcizia la fanno da padrona in molti quartieri di Roma, e se ci spostiamo dal Pigneto a Monteverde la situazione non cambia. La bella e residenziale Via Gandiglio è letteralmente sommersa dall’immondizia. Accumulata a fianco dei cassonetti, che paradossalmente sono semivuoti. Serve subito un intervento straordinario per tutta la città, lo diciamo chiaramente alla Raggi e ai vertici dell’AMA. Ma non con annunci e cronoprogrammi. Ma con fatti reali. Prendete delle squadre e pulite i marciapiedi, le zone di fianco ai cassonetti e le aree davanti ai negozi. Sanificate tutto, ma per davvero. La gente andrà molto a piedi nelle prossime settimane, per il timore di prendere il mezzo pubblico. E per tutte le difficoltà oggettive che sappiamo. E i Romani non possono correre il rischio di infettarsi semplicemente camminando per strada.

Sanificazione mai avvenuta, ma la Raggi pensa a festeggiare il 25 aprile!

Pubblicato da Dillo a Noi Roma su Sabato 25 aprile 2020