L’ambasciata italiana in Brasile e il Maxxi celebrano il genio dell’ingegnere razionalista Pier Luigi Nervi

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L’ambasciata d’Italia a Brasilia e il Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo celebrano il genio di Pier Luigi Nervi con un evento che unisce idealmente due continenti. Da oggi è online il sito www.nerviabrasilia.maxxi.art che racconta la nascita, la realizzazione e l’immagine attuale di uno degli edifici più ammirati della capitale brasiliana, l’ambasciata d’Italia a Brasilia. E’ l’ultima opera direttamente seguita dall’ingegner Pier Luigi Nervi, sintesi di tutta la sua sperimentazione. Il sito www.nerviabrasilia.maxxi.art è un percorso multimediale strutturato in sezioni tematiche contenenti disegni, fotografie, documenti, scambi epistolari ed elaborati grafici conservati negli archivi del Maxxi Architettura.

L’ambasciata a Brasilia realizzata da Nervi negli anni Settanta

Con alcuni disegni dagli archivi dello Csac di Parma. A partire dalla lettera del 1969 in cui Pietro Nenni, allora ministro degli Affari Esteri, invitava Nervi a progettare la sede dell’ambasciata. Alla trascrizione delle telefonate intercontinentali con l’ingegnere Andrea Toscano che seguiva i lavori a Brasilia. All’amicizia con Pietro Maria Bardi e Lina Bo Bardi, con il sogno di aprire uno studio a Sao Paulo. Il percorso del visitatore è scandito da video inediti che collocano l’opera nel contesto storico e urbanistico della nascita di Brasilia. Città del futuro, ma anche dell’Italia degli anni ’70, ed è corredato da video testimonianze di ricercatori, studiosi, accademici di tutto il mondo. Tra cui quella di Margherita Guccione, direttore del Maxxi Architettura, che conserva l’intero archivio di Pier Luigi Nervi.

Un gioiello italiano all’estero

“Questo splendido progetto, che abbiamo voluto co-sponsorizzare, contribuirà a far conoscere al più vasto pubblico un gioiello dell’architettura italiana all’estero. Anche perché sarà visibile a tutti, in rete – ha detto l’ambasciatore d’Italia a Brasilia Francesco Azzarello. Si inserisce peraltro alla perfezione nel contesto di altre due iniziative, tutte volutamente in contemporanea. Ossia il lancio di un libro in tre lingue sull’ambasciata, che offriremo on-line come e-book, con una preziosa raccolta di importanti contributi inediti familiari, architettonici, artistici e ambientali. E poi l’inaugurazione di una statua a grandezza naturale dello stesso Nervi, realizzata da una nota scultrice brasiliana”.

Nervi fu uno dei più grandi maestri del Novecento

“Sono particolarmente lieta di questo progetto e della preziosa collaborazione con l’ambasciata d’Italia a Brasilia – ha aggiunto Margherita Guccione, direttore del Maxxi Architettura -. Ringrazio l’ambasciatore Francesco Azzarello e tutto il team dell’ambasciata, con cui condividiamo la missione di conservare, valorizzare e diffondere la conoscenza di uno dei più importanti maestri del Novecento, che, come nel caso dell’opera realizzata a Brasilia, ha saputo dare un contributo di rilievo all’architettura del XX secolo. Un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo”.

Dopo la guerra Nervi lavorò parecchio all’estero

Il viaggio virtuale all’ambasciata d’Italia a Brasilia include anche una sezione dedicata ai bellissimi giardini progettati dall’architetto paesaggista brasiliano Ney Dutra Ururahy. E un’altra sezione sulla prima mostra dedicata a Nervi alla XIII Biennale d’Arte di San Paolo, nel 1975. Ulteriori approfondimenti raccontano la dimensione di progettista internazionale dell’Ingegnere. Attraverso l’attività svolta negli Stati Uniti, in Africa e in Australia. Attraverso questo percorso online, inoltre, si può scoprire la ricchezza e il fascino dei materiali d’archivio, addentrandoci nei depositi sotterranei del Maxxi che custodiscono i fondi del museo, luoghi segreti normalmente inaccessibili al pubblico.