Landini vuole incendiare le piazze. Ne ha bisogno per missione, il segretario della Cgil, che ha deciso di imporre anche agli altri sindacati una mobilitazione contro il lavoro e contro l’Italia.
Eh sì, perché ormai si riduce a questo il modello protestatario del sindacato, che da tempo non rialzava la testa. Ora c’è il centrodestra al governo per volontà popolare e non per un golpe di palazzo e rieccoli.
Landini riporta la Cgil nelle piazze
Landini e le piazze, il binomio per chi pensa a ridare fiato alla sinistra di opposizione anziché al bene di chi lavora. Più politica che sindacato.
Ci sono motivi reali per proclamare scioperi, agitazioni, manifestazioni? Come anche la Cgil sa, in una manovra di bilancio approvata in poche settimane c’è stato spazio per intervenire positivamente per le pensioni più basse, altro che le chiacchiere che si attribuiscono a Giorgetti. Non una pensione è stata ridotta e semmai sono state alzate meno di quelle basse le medio alte.
Siamo in dirittura d’arrivo per il taglio del cuneo fiscale, il che consentirà ad imprese e lavoratori di dover versare meno quattrini all’erario. I governi precedenti ci avevano praticamente rinunciato.
I dati economici non sono negativi
I dati Istat raccontano di una realtà occupazionale cresciuta di centomila posti di lavoro negli ultimi due mesi, chissà che cosa pretende Landini con le sue “piazze” rosse.
Le decine di miliardi calate dal governo su famiglie e imprese per abbattere il costo delle bollette legato alla guerra russo-ucraina ha fatto effetto. Non ci sono più quegli aumenti spaventosi che avevamo conosciuto nei mesi scorsi.
Certo, i salati faticano a crescere, ma da trent’anni e non dal 25 settembre scorso. Ed è qui che si dovrà concentrare l’azione dell’esecutivo, favorendo le intese tra le parti sociali, innanzitutto, per far sì che le buste paga riescano a fronteggiare il carovita.
Ma che non si voglia ostinatamente prendere atto di quanto di positivo si è cominciato a fare ha dell’incredibile. Un sindacato così vecchio era difficile da (ri)trovare.