L’anticipazione dal Vaticano: domani il primo incontro tra il Papa e il premier Meloni

Papa Meloni

Primo incontro domani tra Bergoglio e la Meloni. La notizia è stata anticipata da un blog vaticano ed è stata confermata dal Messaggero: Papa Francesco riceverà il presidente del Consiglio domani, martedì 10 gennaio nel Palazzo Apostolico. Una notizia confermata ufficialmente anche dalla Santa Sede pochi minuti fa.

L’udienza era attesa da subito dopo l’insediamento a Palazzo Chigi della Meloni ed è stata messa in calendario dopo quella al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede di stamattina. Non sono mancate finora le interlocuzioni tra la Meloni e il pontefice argentino.

Dopo il saluto di fine anno il Papa incontra la Meloni

La prima presidente del Consiglio donna e il primo Papa d’oltreoceano della storia, in questi mesi hanno avuto occasione di salutarsi e rivolgersi pubblicamente gli auguri di buon lavoro, come è accaduto anche il giorno di Capodanno quando Bergoglio nel messaggio di inizio anno ha rivolto i tradizionali auguri alle autorità italiane menzionando esplicitamente sia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che Giorgia Meloni.

Non è sfuggito a nessuno che durante i funerali di Benedetto XVI Meloni fosse sul sagrato della basilica vaticana alle esequie assieme al presidente della Repubblica. Quel giorno, mentre in Vaticano le bandiere non sono mai state a mezz’asta per lutto, in Italia, con un atto firmato dal sottosegretario a Palazzo Chigi, Alfredo Mantovano, veniva disposto il lutto con le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici.

Un segnale non da poco, se si tiene conto che degli ultimi presidenti del Consiglio solo Draghi era presente. Gli altri assenti: da Letta a Gentiloni, da Renzi a Conte, avevano tuti altri impegni. Chi ha addotto impegni istituzionali, chi semplicemene ha preferito continuare le proprie vacanze sulla neve a Cortina (come Renzi e Conte).

L’intervento di Bergoglio al corpo diplomatico contro l’aborto

Nessuno puo’ vantare diritti sulla vita di un altro essere umano”. Lo ha detto Papa Francesco parlando di aborto nel corso dell’Udienza con il Corpo diplomatico presso la Santa Sede. “Faccio, dunque, appello alle coscienze degli uomini e delle donne di buona volonta’, particolarmente di quanti hanno responsabilita’ politiche, affinche’ si adoperino per tutelare i diritti dei piu’ deboli e venga debellata la cultura dello scarto, che interessa purtroppo anche i malati, i disabili e gli anziani”. Quindi il Santo Padre ha evidenziato: “Purtroppo, appare emergere sempre piu’ una ‘paura’ della vita, che si traduce in molti luoghi nel timore dell’avvenire e nella difficolta’ a formare una famiglia e mettere al mondo dei figli. In alcuni contesti, penso ad esempio all’Italia, e’ in atto un pericoloso calo della natalita’, un vero e proprio inverno demografico, che mette in pericolo il futuro stesso della societa’”.

Ma il Papa ha parlato anche di pena di morte: “Il diritto alla vita e’ minacciato anche laddove si continua a praticare la pena di morte, come sta accadendo in questi giorni in Iran, in seguito alle recenti manifestazioni, che chiedono maggiore rispetto per la dignita’ delle donne. La pena di morte non puo’ essere utilizzata per una presunta giustizia di Stato”.