L’apocalisse di Castel Romano. La Asl: sgomberare entro domani (video)

raggi castel romano

Sempre peggio a Castel Romano. e la Raggi lo sa. La Asl Roma 2, dopo il servizio delle Iene dello scorso 23 giugno, realizzato da Filippo Roma e Marco Occhipinti, chiede la chiusura immediata del campo rom di Castel Romano, località nel Municipio IX di Roma, nella riserva naturale di Decima Malafede. La Asl, che ne certifica le ”inadeguate condizioni igieniche e sanitarie”, ha infatti confermato che “tutta l’area del campo e le aree limitrofe a Castel Romano non assicurano condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza sufficienti al permanere degli occupanti. “Ci siamo fatti accompagnare da un ex poliziotto -racconta all’Adnkronos Occhipinti – per evitare di essere aggrediti. E siamo entrati nel campo rom dove si bruciano auto abbandonate, tra montagne di rifiuti, liquidi maleodoranti e topi in mezzo ai bambini. Ma il Comune, ancora una volta, dov’è?”.

FdI: Raggi e Zingaretti vengano in commissione ecomafie

Dopo il servizio, Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati ha dichiarato che ”non intendiamo attendere passivamente la risposta ed è per questa ragione che chiediamo che vengano convocati in commissione Ecomafie il sindaco Virginia Raggi e il presidente Zingaretti per riferire sulla gravissima situazione ambientale di Castel Romano e sugli episodi di criminalità che si stanno svolgendo all’interno di quella realtà”. Le terribili immagini del servizio de Le Iene sul campo nomadi di Castel Romano testimoniano quanto denunciato da tempo da Fratelli d’Italia. 

La Raggi sgomberi il campo entro il 2 luglio

E proprio pochi giorni fa, presso la sala Tevere della Regione Lazio, è andato in scena un incontro tra i comitati dei cittadini di Roma e Pomezia per l’emergenza ambientale del campo di Castel Romano e una rappresentanza della Regione Lazio guidata dall’Assessore Alessio D’Amato, insieme ai vertici delle Asl Rm2 e 6, l’Arpa Lazio e l’avvocatura regionale. Alla sindaca Raggi è stato intimato lo sgombero entro e non oltre il 2 luglio. “Nella riserva naturale si Malafede – conclude Occhipinti – abbiamo trovato l’apocalisse, tra roghi di vetture abbandonate, topi, e rifiuti pericolosi ovunque. Una vergogna che a Roma, capitale d’Italia, si possa assistere ad uno spettacolo così indecoroso. Speriamo davvero che le Istituzioni intervengano”.

Continui roghi tossici al campo rom

“La situazione igienico-sanitaria e ambientale del campo nomadi di Castel Romano, da sempre critica, ha raggiunto dei livelli che non possono più essere tollerati. Continui roghi tossici, causati dalla combustione illegale di materiali di varia natura, spesso rifiuti speciali, hanno determinato pessime condizioni igienico-sanitarie, abbinate ad un sistema fognario inesistente e alla presenza di minori in una situazione di assoluto degrado ambientale.

La Raggi lo sa che il campo è dentro una riserva?

Se a tutto questo si aggiunge la discarica a cielo aperto, frutto di attività illecite, si capisce che la situazione è letteralmente fuori controllo. Per questa ragione oggi abbiamo inviato un esposto ad Asl Rm2 ed Arpa Lazio”. Così in una nota Roberta Angelilli, esecutivo nazionale di FdI, e Stefano Erbaggi, esecutivo romano FdI. “Vale la pena inoltre ricordare – concludono – che questo scempio avviene all’interno di una riserva naturale regionale, con conseguente grave danno ambientale e la pesante violazione delle norme di legge”.