L’appuntato scelto Domenico Silvestri muore di covid a 49 anni. Il cordoglio dell’Arma

Un altro Carabiniere ha perso la vita. Stroncato da questo morbo orribile che si chiama covid 19. E che nonostante i vaccini e le mille precauzioni, ancora purtroppo non riusciamo a debellare. A non farcela purtroppo è stato Domenico Silvestri, appuntato scelto di 49 anni, nell’Arma dal 1990. Trent’anni spesi al servizio della Nazione e per la tutela e la sicurezza dei cittadini. L’appuntato che operava attualmente a Vermicino al servizio scorte della Banca d’Italia lascia la moglie e due figli. Condoglianze sono giunte alla famiglia di Silvestri dai vertici dell’Arma dei Carabinieri e dalle Istituzioni. Mentre commozione e vicinanza ai familiari è stata espressa da tutti i suoi colleghi. Domenico Silvestri sarà ricordato come un uomo buono, ligio al dovere, marito e padre esemplare. Ha combattuto fino all’ultimo contro il morbo, ma purtroppo le complicazioni legate all’insorgere della polmonite gli sono state fatali. Un monito per tutti a non abbassare la guardia, perché la strada per riprenderci in mano le nostre vite e la normalità perduta è ancora lunga. E l’uscita dal tunnel purtroppo non è affatto dietro l’angolo.

L’Arma piange un uomo buono e onesto. Il covid non lascia scampo al 49 enne appuntato padre di due figlie

“Il Comandante Generale Teo Luzi e tutta l’Arma dei Carabinieri – si legge in una nota – si stringono compatti intorno alla famiglia dell’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Domenico Silvestri. Addetto al Nucleo Scorte di Vermicino (Roma) del Reparto Scorte Carabinieri della Banca d’Italia. Deceduto in queste ore a causa delle complicanze di una polmonite da coronavirus. Il militare lascia la moglie e due figlie”. Questo il comunicato ufficiale dei vertici dell’Arma.Silvestri, prosegue la  nota, “ha dedicato la propria vita al prossimo, al cittadino, a tutti coloro che erano in difficoltà. E con profondo senso di responsabilità ha sempre svolto gli incarichi affidatigli con impegno e abnegazione. Sempre disponibile e legato ai valori, al dovere, all’Arma. Un militare che ha servito, con umiltà, ogni giorno il suo Paese. Finché oggi il virus lo ha portato via”.

Cordoglio per la morte dell’appuntato dell’Arma Domenico Silvestri è stato anche espresso dal Ministro della Difesa Guerini, e dalla sottosegretaria Stefania Pucciarelli. Che ha anche manifestato parole di vicinanza dirette alla moglie del militare deceduto e alle sue due figlie. Concludendo con un omaggio doveroso. “Dopo 30 anni di servizio, sempre vicino e a tutela dei cittadini, ci lascia un servitore dello Stato. Un professionista che ha dedicato la sua vita al prossimo, al Paese. Al Generale Teo Luzi e a tutta l’Arma dei Carabinieri, rinnovo la stima e la vicinanza degli Italiani per la preziosa e quotidiana opera di contrasto alla diffusione del COVID -19. Un contributo fondamentale che tutti gli uomini e le donne dell’Arma mettono in campo con elevata professionalità e spirito di servizio, a favore dei cittadini”.

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