Latina, ladra sorpresa a rubare minaccia il proprietario con un cacciavite: arrestata

Tentato furto in pieno giorno e nel cuore della città, con una scena degna di un film che si è conclusa con l’arresto di una donna e il coinvolgimento di un minore. L’episodio si è verificato a Latina, in una zona centrale, dove una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta a seguito di una segnalazione al numero unico di emergenza 112. Un cittadino ha infatti richiesto aiuto dopo aver sorpreso due persone nella propria abitazione con l’intento di rubare.
Il furto e l’aggressione al proprietario
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il proprietario dell’appartamento, rientrando in casa, ha notato un ragazzo fermo nei pressi dell’ingresso. Il suo atteggiamento sospetto ha insospettito l’uomo che, allarmato, è salito in casa per controllare. Qui la scena agghiacciante, una donna stava rovistando nelle stanze alla ricerca di oggetti di valore. Colta sul fatto, invece di fuggire immediatamente, la ladra ha reagito con violenza, minacciando il padrone di casa con un grosso cacciavite. La prontezza e il sangue freddo dell’uomo hanno evitato il peggio: ha deciso di non affrontare direttamente i due ladri, ma di seguirli a distanza, senza perderli di vista, mentre nel frattempo contattava le forze dell’ordine. Pochi minuti dopo, una pattuglia delle Volanti è giunta sul posto, riuscendo a bloccare la coppia nei pressi dell’abitazione.

L’arresto e il materiale sequestrato
Durante l’immediato sopralluogo, gli agenti hanno riscontrato i segni di effrazione: la porta d’ingresso forzata e cassetti messi a soqquadro. Fortunatamente, parte della refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Addosso alla donna gli agenti hanno rinvenuto vari arnesi da scasso: cacciaviti, pinze, guanti, elementi che confermano la premeditazione del reato. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
Provvedimenti dell’autorità giudiziaria
Alla luce dei fatti e in accordo con il pubblico ministero di turno, la donna è stata arrestata con l’accusa di furto in abitazione aggravato e minaccia, e trasferita presso la casa circondariale femminile di Roma Rebibbia. Il ragazzo, risultato minorenne e dunque non imputabile, è stato affidato alla Procura per i Minorenni, che valuterà i successivi provvedimenti. La prontezza del proprietario e la tempestività della Polizia hanno impedito che il furto andasse a segno e che la situazione degenerasse ulteriormente