Latina, tossicodipendente aizza il pitbull contro gli agenti

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Ancora un grave caso di tossicodipendenza a Latina. Pretende soldi per la droga dagli anziani genitori e reagisce violentemente ai poliziotti aizzando il suo pitbull. Arrestato un uomo di 59 anni. Ecco come sono andate le cose. Verso le ore 18.30 di ieri, un equipaggio della Squadra Volante della polizia è intervenuto a Latina in via Via Walter Tobagi, presso le case popolari, a seguito di una chiamata giunta al 113, che aveva segnalato una violenta lite all’interno di un appartamento. Giunti sul posto, i poliziotti sono stati accolti dal richiedente, un anziano signore. Costui ha riferito che poco prima il figlio, tossicodipendente di quasi 60 anni, aveva dato in escandescenza a seguito dell’ennesimo rifiuto di denaro da parte dei genitori.

L’uomo aizza il pitbull contro gli agenti

I quali, esausti dalle continue richieste di soldi, gli negavano l’elargizione di una ulteriore somma per l’acquisto di stupefacente. Raggiunta l’abitazione del tossicodipendente, gli agenti hanno trovato all’interno l’uomo segnalato, il quale aveva con sé un cane di grossa taglia, per l’esattezza un Pitbull. Il quale, incitato dallo stesso padrone, ha tentato di aggredire i due poliziotti. Solo la prontezza di riflessi degli agenti ha consentito loro di schivare il pericolo. Infatti, pur nella concitazione delle fasi, riuscivano a rinchiudere l’animale in una stanza dell’appartamento.

La polizia riesce a chiudere il pitbull in una stanza

Per poi potersi difendere dal padrone che tentava di aggredirli fisicamente brandendo un grosso frammento di vetro con il quale tentava ripetutamente di colpire i due poliziotti. In forte stato di agitazione, l’uomo ha addirittura morso uno dei due poliziotti alle dita della mano sinistra, provocandogli una profonda ferita per la quale si rendevano necessarie le cure dei sanitari del Pronto Soccorso. Una volta riportata la situazione sotto controllo, l’uomo, identificato per T.M. di anni 59, pregiudicato, tossicodipendente, è ora tratto in arresto per i reati di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione.