L’attacco di Roy De Vita a Conte e Speranza: “Giusta la commissione sulla pandemia, perché sono terrorizzati?”

“La Commissione parlamentare d’inchiesta è politica e come tale ha dei limiti intrinsechi, ma tra averla e non averla è centomila volte meglio averla. Auspico da sempre però una commissione medica che vada a studiare gli eventi avversi dei vaccini perchè sono troppi gli aspetti rimasti in ombra”. Roy De Vita, primario di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Roma “Regina Elena” torna a lanciare il suo appello e la sua denuncia dalle sue pagine Social.
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“Rimango stupefatto che persone che hanno la mia stessa laurea non vedano o neghino quante cose strane stiano accadendo: mi riferisco all’eccesso di mortalità, alle morti improvvise tra giovani e sportivi, alle miocarditi tra i ragazzi, alla ripartenza di patologie oncologiche quiescenti, alle alterazioni del ciclo mestruale“, dice ancora il medico chirurgo.

Il professore De Vita, un riferimento per tantissime donne che vivono la dolorosa esperienza del tumore della mammella, non è la prima volta che esprime con toni anche forti lo sgomento per le reazioni di tanti camici bianchi rispetto al non voler approfondire quanto accaduto in pandemia e la sicurezza dei farmaci impiegati per il contrasto del virus. “Sono stupefatto– ha detto- che non sentano la necessità di indagare. Non saremmo tutti più tranquilli se avessimo risposte su efficacia e sicurezza dei vaccini?”, si chiede. E conclude: “Non ho alcun interesse precostituito. Ho interesse a conoscere i fatti”.