Lazio, 200 cani bloccati nei canili pubblici: L’appello di Alfa OdV

Sono oltre 200 i cani bloccati nei canili pubblici del Lazio e migliaia in tutta Italia che, pur avendo trovato una famiglia disposta ad accoglierli, restano dietro le sbarre a causa di una paralisi burocratica. Dal mese di giugno, infatti, un impasse amministrativo impedisce ai cittadini dell’Unione Europea di ricevere i documenti necessari per completare l’adozione.
“In questi sei mesi abbiamo assistito alla morte di cani anziani che avevano trovato adozione” racconta Rosanna Cabasino, responsabile delle adozioni dell’associazione Alfa OdV (Associazione Love For Animals). “Per un cane anziano, essere adottato significa vivere più a lungo, ricevere cure adeguate, avere un posto caldo e sicuro. Invece, sono diventati vittime di un sistema che li condanna all’abbandono, insieme ai cuccioli e ai cani di taglia media e grande che non ricevono altre richieste di adozione.”

La situazione nei canili è sempre più drammatica: “Sono all’ordine del giorno aggressioni e decessi nei box sovraffollati, anche di cani che avrebbero già dovuto essere a casa. È una condizione straziante per tutti: per gli animali reclusi, per noi volontari che assistiamo impotenti alla loro sofferenza e per le famiglie che da mesi attendono invano l’adozione.”
Una questione nazionale
Il problema, secondo Alfa OdV, non riguarda un singolo canile, ma è di portata regionale e nazionale. Laura Clementoni, responsabile dei rapporti istituzionali dell’associazione, sottolinea: “Chiediamo un intervento immediato e risolutivo del Ministero della Salute, della Regione Lazio, della Regione Calabria e di tutte le altre Regioni affinché venga applicato il regolamento europeo nella sua interezza. Esistono soluzioni previste dallo stesso regolamento che permetterebbero di evitare questa condanna per i cani nei canili.”
L’appello delle associazioni
Per sbloccare la situazione, Alfa OdV ha lanciato un appello pubblico, affiancata da altre associazioni come Fondazione Save the Dogs and other Animals Ets, Wwf sezione Umbria, Acl OdV, Accademia Kronos, Fondazione Prelz Ets, Una Cuccia per Tutti OdV e molte altre. Le associazioni chiedono al Ministero della Salute, alle Regioni e alle Asl veterinarie di applicare correttamente i regolamenti europei e di garantire il diritto all’adozione per tutti gli animali, come previsto dalla normativa nazionale. Chiunque voglia aderire alla campagna e sostenere la causa può trovare l’appello completo sul sito dell’associazione Alfa OdV.