Lazio, cantine e seminterrati abitabili: Commissione pronta all’ultimo ‘Sì’ pre-Consiglio


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Lazio, cantine e seminterrati abitabili: Commissione Urbanistica Lazio pronta all’ultimo ‘Sì’ pre-Consiglio regionale. La Regione Lazio si prepara a rivoluzionare l’uso degli spazi sottoterra. Nella seduta della Commissione convocata per lunedì 19 maggio alle ore 16 nella sala Latini, adiacente il Consiglio regionale, si voterà il passaggio decisivo dell’iter di legge che renderà abitabili cantine e seminterrati: l’ultimo parere prima della discussione definitiva in Consiglio regionale. Una tappa formale, ma sostanziale, che aprirà le porte all’approvazione definitiva di un provvedimento che promette di incidere profondamente sull’assetto urbanistico del territorio.

In soldoni, è ormai quindi alle battute finali l’iter della discussa proposta di legge regionale n. 83, presentata il 22 settembre 2023, che mira al recupero e alla trasformazione in ambienti abitabili di cantine, seminterrati e vani finora inutilizzati o destinati a funzioni accessorie. Un cambiamento normativo che punterebbe a rispondere alla crescente domanda di spazi abitativi, soprattutto nei centri urbani dove l’emergenza casa è sempre più stringente.

Lazio: rigenerazione urbana e nuovi spazi abitativi in cantine e seminterrati

Il cuore della proposta è chiaro: dare una nuova vita a quei locali finora esclusi dal ‘circuito abitativo‘, permettendone il recupero in chiave residenziale. Il provvedimento si inserisce in una più ampia strategia di (presunta) rigenerazione urbana e contenimento del consumo di suolo, sfruttando l’esistente senza ricorrere a nuove edificazioni.

Secondo i promotori, l’adeguamento normativo consentirà a migliaia di famiglie di accedere a soluzioni abitative più accessibili, favorendo anche la riqualificazione energetica e strutturale degli edifici. Un’azione che punta a coniugare l’urgenza abitativa con la sostenibilità urbana. I locali interessati, infatti, dovranno rispettare – così presumiamo in attesa del testo di legge definitivo e dei relativi allegati tecnici – requisiti minimi di salubrità, illuminazione e sicurezza, per garantire un’adeguata qualità dell’abitare.

Un passaggio politico strategico prima del voto del Consiglio del Lazio

Il voto della Commissione rappresenta il passo decisivo prima della calendarizzazione in Aula. La proposta, esaminata ai sensi dell’articolo 55 del Regolamento dei lavori del Consiglio regionale, è pronta per il passaggio conclusivo.

L’orientamento politico della Commissione – a prevalenza Fratelli d’Italia, con rappresentanti anche di Movimento 5 Stelle, PD, Forza Italia, Lega e Polo Progressista – lascia intendere una possibile convergenza sul provvedimento? Questo ancora non lo sappiamo. Per il momento, tutto tace. Almeno sul piano politico.

Una misura tra opportunità e rischi: cantine e seminterrati diventano abitabili

L’operazione, però, non è priva di criticità. Le trasformazioni di cantine e seminterrati sollevano inevitabilmente interrogativi sulla tenuta dei servizi urbani, sull’impatto idrogeologico e sulla reale idoneità abitativa di spazi nati per usi tecnici. Resta da capire quanto la nuova legge riuscirà a bilanciare gli interessi economici e sociali con le esigenze di tutela ambientale e qualità edilizia.

La sfida sarà quella di evitare il rischio di trasformare le città, specie quelle più piccole ma non solo, in agglomerati di micro-alloggi mal ventilati? Per questo, i regolamenti attuativi e i controlli tecnici avranno – come anzidetto – un ruolo cruciale nella fase successiva all’approvazione della legge. La normativa, se ben applicata, potrebbe rappresentare una leva efficace contro la carenza di alloggi, ma se gestita in modo approssimativo rischia di aprire la strada a nuove forme di marginalità abitativa.

Verso una nuova idea di città

Con il probabile via libera in Commissione, il Lazio si avvia a ridefinire il concetto stesso di spazio abitabile. L’iniziativa riflette una tendenza ormai diffusa nei grandi centri urbani: il tentativo di sfruttare ogni metro quadro esistente, anche sotto il livello stradale, per rispondere alla crescente domanda di casa.

La trasformazione dei seminterrati in abitazioni non è solo una soluzione tampone, ma un cambio di paradigma urbanistico. Se accompagnata da regole chiare e da una visione strategica di rigenerazione urbana, potrebbe contribuire a creare città più ‘dense‘, ma anche più inclusive e sostenibili. La seduta del 19 maggio sarà, in tal senso, un crocevia decisivo. Il Lazio è pronto a scommettere sul sottosuolo come nuova frontiera dell’abitare?

La regione Lazio convoca l’ultima e decisiva seduta della Commissione Urbanistica pre-Consiglio