Lazio, ecco le altre 12 dimore storiche che arrivano tra i beni di pregio della nostra regione

dimore storiche Galleria degli Specchi (2)

Cresce ancora il numero di dimore e giardini storici inseriti nella Rete della Regione Lazio. Con il nuovo accreditamento si aggiungono infatti altri 12 siti tra palazzi, ville, complessi architettonici e paesaggistici e parchi di enorme valore storico e artistico, portando in totale a 183 i beni accreditati nella Rete regionale. La Regione Lazio in questi anni ha inteso valorizzare e promuovere il vasto patrimonio culturale di dimore, ville, parchi e giardini storici presenti nella Regione. Uno strumento concreto per sostenere il recupero e la valorizzazione di una parte importante e fino a oggi sottoutilizzata del patrimonio architettonico e artistico del Lazio. Le dimore storiche non hanno solo un valore culturale proprio, che come tale deve essere tutelato, ma possono diventare un volano importante per produrre ricchezza e incentivare il turismo.

Ecco le nuove 12 dimore storiche

In questi anni la rete delle dimore si è costantemente ampliata, passando dalle 96 del 2017 fino alle attuali 183. Le nuove dimore accreditate, informa una nota, sono il Castello Orsini Naro a Mompeo (RM), il Castello Orsini Cesi a Sant’Angelo Romano (RM). Poi il Castello Baglioni a Graffignano (VT), Palazzo Crescenzio e il Parco della Rimembranza a Mentana (RM). E ancora, il Complesso di S. Maria in Fornarola, la Galleria degli Specchi e l’appartamento estivo di Palazzo Borghese e la Galleria Doria Pamphilj a Roma. Inoltre Palazzo Chigi a Viterbo, Palazzo Guarini Antonelli a Priverno (LT), Palazzo Gottifredo ad Alatri (FR) e il piano nobile di Palazzo Pelliccioni a Poli (RM).

Dalla Galleria Doria Pamphilj a Palazzo Guarini

Luoghi straordinari che per le loro valenze culturali e turistiche sono oggetto di una particolare attenzione da parte di Regione Lazio. La Galleria Doria Pamphilj ad esempio, inserita nel vasto complesso del Palazzo Doria Pamphilij al Corso, è uno scrigno di opere d’arte di eccezionale qualità, aperta al pubblico sin dall’Ottocento. I quattro bracci della galleria e le sale connesse ospitano oltre 650 dipinti, tra le più importanti collezioni private d’Italia. La Galleria degli Specchi, di gusto tardobarocco è uno dei capolavori del Settecento romano. O ancora Palazzo Guarini, di origine medioevale, come testimoniato dalle finestre bifore in facciata. All’inizio del Novecento il palazzo è stato restaurato e completamente ridecorato nel piano nobile, e ospita oggi il civico museo archeologico di Priverno.