Lazio, Francesco Rocca incontra le associazioni del cinema: entro 15 giorni un testo condiviso

La Regione Lazio punta a definire una proposta di legge condivisa sul cambio di destinazione d’uso per i cinema chiusi entro i prossimi 15 giorni. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al termine dell’incontro con Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche), produttori, rappresentanti degli esercenti e i presidenti delle commissioni consiliari regionali Urbanistica, Laura Corrotti, e Cultura, Luciano Crea.
Obiettivo: rilanciare il settore cinematografico
L’incontro ha avuto come tema centrale la normativa regionale che prevede la rimozione dei vincoli e il cambio di destinazione d’uso per le sale cinematografiche e teatrali dismesse. “Non c’era da parte nostra una volontà di penalizzare le sale o favorirne la chiusura. Ci sono sale chiuse dal 1990, e il fenomeno non è stato creato da noi” ha precisato Rocca.

Secondo il governatore del Lazio, l’obiettivo è trovare una soluzione equilibrata che permetta di rilanciare il settore e contrastare il degrado urbano. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori incontri con altri rappresentanti del comparto cinematografico. “Vogliamo arrivare a un testo che faccia sintesi tra le esigenze di chi investe nel settore, gestisce sale cinematografiche e affronta il sistema della distribuzione” ha aggiunto Rocca.
Un confronto aperto con gli operatori del settore
Il dialogo con gli operatori del settore proseguirà nelle prossime settimane, coinvolgendo anche i 100 autori e altre figure di rilievo del mondo del cinema. “Si fa presto a fare demagogia su questi temi. L’interlocuzione deve avvenire con chi investe le proprie risorse nel settore e garantisce la sopravvivenza delle sale cinematografiche” ha sottolineato Rocca.
L’attesa ora è per il testo definitivo, che potrebbe rappresentare un passaggio fondamentale per la rivitalizzazione delle sale cinematografiche chiuse e la tutela del settore culturale e cinematografico della regione Lazio.