Lazio-Lecce 0-1: debacle biancoceleste, addio amaro all’Europa

All’Olimpico va in scena una delle serate più amare per la Lazio degli ultimi anni. La sconfitta casalinga contro il Lecce per 0-1 sancisce l’esclusione dei biancocelesti da tutte le competizioni europee della prossima stagione. Una vera e propria disfatta che mette in discussione ambizioni, programmazione e futuro tecnico di una squadra incapace di sfruttare le ultime occasioni per restare agganciata all’Europa. Il Lecce, invece, si salva e resta in Serie A con una prestazione di cuore e sacrificio.
Lazio fuori dall’Europa
Serviva una vittoria e risultati favorevoli per sperare in un piazzamento europeo. Invece la Lazio cade nel momento decisivo, in casa e contro un Lecce in inferiorità numerica per oltre un tempo. Il settimo posto in classifica con 65 punti è insufficiente: la vittoria della Fiorentina e i successi di Roma e Juventus tagliano fuori i biancocelesti da ogni torneo continentale.

È un fallimento tecnico e gestionale, certificato da una stagione vissuta sull’altalena dopo l’addio improvviso di Maurizio Sarri. Baroni non è riuscito a raddrizzare la rotta: il suo passato recente proprio al Lecce aggiunge ironia a una sconfitta che ha il sapore della beffa.
Errori, confusione e nervosismo: così la Lazio ha gettato via tutto
La fotografia della serata è impietosa: errori in costruzione, scarsa lucidità sotto porta e un nervosismo crescente. Il gol decisivo nasce da una palla persa da Gila al 43’: Krstovic intercetta, Coulibaly vince il duello fisico con Guendouzi e batte Mandas con un tocco in scivolata.
Nella ripresa, con il Lecce ridotto in dieci uomini per l’espulsione di Pierotti, la Lazio non trova mai lo spunto decisivo. Le occasioni ci sono, ma mancano precisione e cattiveria. Castellanos, Pedro, Guendouzi e Zaccagni sbattono contro un Falcone in versione saracinesca. Al 93’, con il Lecce che fa melina sulla bandierina, Romagnoli perde la testa: butta giù Veiga e si fa espellere per proteste eccessive, chiudendo nel peggiore dei modi una serata già nera.
Una stagione da dimenticare
La Lazio chiude il campionato con 18 vittorie, 11 sconfitte e 11 pareggi. Numeri insufficienti per una squadra partita con l’obiettivo di confermare il secondo posto della passata stagione e giocare la Champions. L’eliminazione prematura dalle coppe e l’inconsistenza nei momenti chiave hanno fatto il resto. L’Olimpico saluta i suoi con fischi e volti abbattuti.
Le responsabilità sono diffuse: dirigenza, staff tecnico e giocatori. La squadra ha perso compattezza e smalto, si è fatta travolgere dalle difficoltà e non ha mai trovato una vera identità dopo la fine dell’era Sarri. Ora si apre un’estate di dubbi: serviranno scelte forti e una rifondazione se si vuole tornare protagonisti.
Lecce salvo, ma la scena è tutta per la disfatta biancoceleste
Sul fronte opposto, il Lecce esulta. Con i tre punti e la contemporanea sconfitta dell’Empoli contro il Verona, i giallorossi si salvano con 34 punti. Una salvezza meritata, costruita su solidità difensiva, coraggio tattico e un Falcone straordinario. Ma, nonostante la gioia salentina, è la crisi della Lazio a rubare la scena: perdere in casa, contro un’avversaria in dieci, con l’obbligo di vincere, è una ferita profonda e difficilmente rimarginabile.
IL TABELLINO
Lazio-Lecce 0-1
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic (dal 1’ st Hysaj), Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (dal 28’ st Pellegrini); Guendouzi, Rovella (dal 31’ st Vecino); Isaksen (dal 1’ st Pedro), Dia, Zaccagni (dal 31’ st Noslin); Castellanos. All. Baroni. A disp. Furlanetto, Provedel, Gigot, Provstgaard, Belahyane, Dele-Bashiru, Ibrahimovic, Tchaouna.
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani (dal 28’ st Veiga), Coulibaly; Pierotti, Berisha (dal 15’ st Kaba), Karlsson (dal 15’ st Helgason); Krstovic (dal 43’ st Burnete). All. Giampaolo. A disp. Samooja, Fruchtl, Gabriel, Sala, Banda, Rafia, Pierret, N’Dri, Sansone, Rebic.
Arbitro: Fabbri.
Marcatori: 43’ Coulibaly (Le).
Ammoniti: Guendouzi (La), Gila (La); Falcone (Le).
Espulsi: 47’ Pierotti, doppia amm. (Le), 93’ Romagnoli (La).

FOTO: S.S. Lazio