Lazio, obbligatorio il vaccino per anziani e sanitari: lo dice il Tar

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Il Tar del Lazio si è pronunciato: il vaccino sarà obbligatorio. “Con un provvedimento pubblicato poco fa il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione cautelare dell’ordinanza della Regione Lazio che rende obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale ad anziani ed operatori sanitari”. Ad annunciarlo è l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

Vaccino antinfluenzale obbligatorio

Il Tar, spiega, “ha riconosciuto che l’ordinanza impugnata risulta sostanzialmente coerente con l’avviso espresso dal Comitato tecnico scientifico e ha carattere organizzativo e preventivo. Ed è di sicura pertinenza dell’amministrazione regionale e non si presenta, allo stato, come direttamente lesiva della posizione del ricorrente (un medico)”. “Per noi – conclude l’assessore – l’unico obiettivo è di carattere organizzativo e di prevenzione ai fini della tutela della salute pubblica.

Lazio, altri casi di importazione

E poi questo anno si presenta eccezionale a causa del Covid e la risposta di sanità pubblica deve essere eccezionale, bisogna evitare per quanto possibile la sovrapposizione di sintomatologia analoga tra Covid e influenza stagionale. Aspettiamo con rispetto e fiducia la trattazione di merito del Tar, il nostro unico obiettivo è tutelare i nostri anziani le persone e più fragili”. Fra l’altro, poi, “nelle ultime 24 ore ci vengono segnalati dalle Asl ulteriori 2 casi di rientro da Ibiza, 2 ragazze di Fondi, 2 suore e una maestra al centro estivo di Rieti”. Lo dice l’Unità di Crisi della Regione Lazio. “Bisogna aumentare il livello di attenzione”.

L’età media del contagio si sta abbassando

Anche perché inoltre “si sta abbassando l’età media in maniera notevole – dice il governatore del Veneto Luca Zaia -. Nei paesi a rischio, usate la mascherina. Attenzione ai ragazzi, è la settimana di Ferragosto, attenzione agli assembramenti. La percentuale dei giovani/adulti contagiati è aumentata”, precisa il presidente della Regione Veneto. Sull’argomento trasporti dichiara, “noi dobbiamo insistere sull’obbligo assoluto della mascherina ed essere meno intransigenti sul distanziamento nei mezzi di trasporto, altrimenti avremo il caos”.