Lazio pronto a sanare gli impianti sportivi ‘irregolari’: tornano in Commissione le due proposte di legge PD-FDI

Sullo sfondo, lo stadio Anco Marzio di Ostia visto dall'alto, foto Google Maps, in primo piano il presidente della Commissione Sport Lazio Crea con il presidente Rocca, e la consigliera PD Mattia

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Dopo tre mesi di stallo politico-istituzionale, il Lazio sembra stavolta davvero pronto a votare ‘Sì’ a due proposte di leggi speciali che hanno l’obiettivo di ‘sanare’ gli impianti sportivi evidentemente ‘irregolari’ anche grazie – se necessario – all’uso di fondi pubblici. Lo scopo, nemmeno troppo celato, è evidentemente quello di alleggerire il peso economico e gestionale che grava sui concessionari degli impianti ‘irregolari’ operativi a Roma. Ma andiamo per gradi.

Torneranno in Commissione Sport Lazio martedì 18 giugno 2025, alle ore 15:00, nella sala Latini, le due proposte di legge – una filo PD e l’altra filo-FDI – destinate a cambiare il destino di tanti impianti sportivi pubblici e privati attivi a Roma su cui gravano ‘irregolarità’ strutturali.

Commissione Sport Lazio sana gli impianti sportivi irregolari

Il 18 marzo scorso, la Commissione Sport della Regione Lazio aveva rinviato, senza spiegazioni, l’esame congiunto di queste due stesse proposte di legge. Ora torneranno entrambe in discussione, di nuovo all’unisono, quindi con voto unico. Obiettivo delle due leggi? Regolarizzare – come anzidetto – strutture sportive prive dei necessari titoli edilizi e/o conformità urbanistiche, anche se solo parziali.

Due proposte PD-FdI, un’unica direzione

Le due proposte in esame sono state depositate a distanza di 19 mesi l’una dall’altra. Sono la numero 21 del 17 aprile 2023, presentata dalla consigliera PD Eleonora Mattia. E la numero 180 del 18 novembre 2024, promossa dalla giunta Rocca.

Soldi pubblici e convenzioni speciali per aiutare i concessionari degli impianti sportivi

La ‘proposta PD‘ prevede in particolare che la Regione, nell’ambito del piano annuale degli interventi, possa finanziare con fondi pubblici lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché l’adeguamento alla normativa vigente per impianti sportivi, strutture e attrezzature sportive già esistenti e evidentemente ‘irregolari’, anche se solo parzialmente.

La proposta di legge firmata dalla giunta Rocca, invece, introduce uno strumento più ‘flessibile’: convenzioni ventennali tra Comuni, Municipi e società sportive (pubbliche o private) per regolarizzare impianti anche tramite mini-varianti urbanistiche. Consentendo così l’utilizzo – anche se non proprio la regolarità urbanistica – di spogliatoi, servizi igienici e altre strutture essenziali. Le due norme dovranno però subire il vaglio preliminare degli Uffici tecnici regionali.

Il caso Ostiamare e lo stallo politico

Il vuoto normativo che queste due leggi cercano di colmare è diventato evidente – a Roma e nel Lazio – con il caso dello stadio Anco Marzio di Ostia. In quei mesi — proprio tra il 2023 e il 2024 — la vicenda dello stadio di Ostia dell’Ostiamare chiuso al pubblico per carenze strutturali ha avuto una forte eco mediatica e politica.

L’ex presidente della società si è trovato a gestire una situazione disastrosa ereditata da precedenti gestioni, sollecitando senza esito Comune, Municipio X e Regione per una rapida soluzione. Senza un intervento normativo, si sarebbe trovato costretto a sborsare oltre 3 milioni di euro per la messa a norma dello stadio, pur non avendo responsabilità dirette nella creazione delle irregolarità che lui aveva ereditato, suo malgrado. L’ex presidente è stata abbandonato dalla politica e costretto, nei fatti, a cedere la società, senza che nessuno porgesse l’aiuto che aveva più volte sollecitato.

Il voto in Commissione, dopo tre mesi di ‘congelamento’

Tornando alle due proposte di legge Pd-FdI, dopo tre mesi di ‘congelamento’, la Commissione Sport della Regione Lazio sembra pronta a riaprire il dibattito e poi il voto di queste due leggi di tante realtà che attendono una ‘regolarizzazione’ postuma.

La Commissione Sport – è certamente utile ricordarlo – è presieduta da Mario Luciano Crea (Lista Civica Rocca), vede la presenza di due vicepresidenti, Colarossi (Forza Italia) e Edy Palazzi (FdI) e vari membri: Sara Battisti (PD), Marco Bertucci (FDI), Giuseppe Gangemi (FI), Maria Iannarelli (FDI), Claudio Marotta (Verdi-Sinistra), oltre alla stessa Eleonora Mattia (PD) e Vittorio Sambucci (FDI).

La convocazione della Commissione Sport Lazio
Anco Marzio, lo stadio di Ostia – www.7colli.it