Lazio terza regione d’Italia per numero di divorzi: Roma prima per matrimoni e unioni civili

Una foto che indica il classico martello di un giudice che decreta un divorzio, a Roma

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Nel panorama italiano dei rapporti coniugali, il Lazio si distingue per un dato significativo: è la terza regione in Italia per numero di divorzi rispetto alla popolazione. Con 169,66 separazioni ogni 100.000 abitanti, il territorio laziale si colloca dietro solo alla Liguria e alla Valle d’Aosta in una classifica nazionale che fotografa un Paese in cui i legami matrimoniali sono sempre più fragili.

I numeri, elaborati da uno studio di BonusFinder Italia e riferiti al periodo 2007-2023, rivelano una realtà in cui le promesse d’amore si infrangono con maggiore frequenza nelle regioni centro-settentrionali, con il Lazio che, pur essendo un’area a forte densità abitativa, mostra un’incidenza superiore alla media nazionale.

Roma, capitale dell’amore… e delle promesse ufficiali

Paradossalmente, è proprio Roma a confermarsi la città italiana con il maggior numero di matrimoni e unioni civili celebrate. La Capitale attrae ogni anno migliaia di coppie da tutta Italia, affascinate dalla cornice storica e simbolica che offre per il grande passo. Ma non si tratta solo di romanticismo: Roma è anche il principale centro amministrativo del Paese e questo contribuisce a renderla il fulcro delle celebrazioni ufficiali.

A livello regionale, il Lazio si distingue come la prima regione italiana per numero di unioni civili, con una quota pari al 13,3% del totale nazionale. Un dato che riflette una società in continua trasformazione, dove le forme di convivenza si moltiplicano e l’istituzione matrimoniale assume volti sempre più variegati. Le celebrazioni sono in aumento, ma non sempre resistono alla prova del tempo.

Divorzio diffuso ma incidenza nella media

Sebbene il Lazio presenti un elevato tasso di divorzi per numero di abitanti, il dato sull’incidenza dei divorziati rispetto alla popolazione adulta racconta una realtà più sfumata: con un valore pari al 4%, la regione si colloca infatti solo al decimo posto a livello nazionale per numero di persone divorziate.

Questo significa che, pur essendo alta la frequenza dei divorzi negli ultimi anni, il fenomeno non si traduce ancora in una prevalenza assoluta rispetto ad altre regioni. È un segnale che potrebbe essere legato alla maggiore presenza di nuove coppie giovani o alla mobilità della popolazione, soprattutto a Roma, dove l’età media al matrimonio e la durata delle unioni possono essere differenti rispetto ad aree più piccole e stabili.

Il Lazio nel contesto nazionale

Analizzando la classifica generale delle separazioni in Italia, la Liguria si posiziona al primo posto con 173,26 divorzi ogni 100.000 abitanti, seguita dalla Valle d’Aosta (172,6) e dal Lazio (169,66). Subito dopo troviamo Piemonte, Toscana e Friuli-Venezia Giulia. Nelle regioni del Sud, invece, i tassi si abbassano sensibilmente, con la Basilicata che chiude la classifica a quota 110,1 divorzi ogni 100.000 abitanti.

La distribuzione geografica suggerisce un andamento tendenzialmente più instabile nei rapporti affettivi al Centro-Nord, dove il divorzio sembra essere un’opzione più comunemente percorsa rispetto al Meridione, forse anche per ragioni socio-culturali, economiche o legate a una diversa percezione del vincolo matrimoniale.

Fedeltà, bluff e crisi: il Lazio ai margini della classifica “Poker Face”

Lo studio di BonusFinder ha anche stilato una classifica delle regioni italiane dove si mente di più, basata su indicatori come le ricerche online di “come mentire” e “come bleffare”, l’interesse per il sito extraconiugale Ashley Madison, il tasso di divorzi e il punteggio di corruzione percepita.

In questa classifica il Lazio non figura tra le prime dieci regioni, segno che, nonostante l’elevato numero di separazioni, la regione non eccelle per comportamenti digitali legati all’inganno o alla doppia vita. A dominare la lista è il Friuli-Venezia Giulia, seguito da Liguria e Abruzzo, territori dove i segnali digitali e sociali di disgregazione delle relazioni sono più marcati.

Una fotografia tra realtà e paradosso

Il Lazio si conferma dunque un laboratorio sociale complesso, in cui convivono spinte moderne e fragilità relazionali. Se da un lato è protagonista nelle celebrazioni dell’amore, dall’altro deve fare i conti con un alto tasso di rotture. Roma si presenta come la capitale dell’amore ufficiale, ma anche come uno specchio delle contraddizioni affettive del nostro tempo: un luogo dove si dice “sì” con entusiasmo, ma anche dove si torna indietro con sempre maggiore frequenza.