Lazio, una primavera (tardiva) alla scoperta dei tesori della Valle del Tevere

valle del tevere

Sport, Natura, Turismo, Navigabilità, Enogastronomia. Nel Lazio sono in arrivo una tarda primavera e un’estate alla riscoperta della Valle del Tevere e delle sue ricchezze con TeverExplora e lo spazio di sosta Tevere Point –. E’ un progetto che rientra nell’ambito di “Itinerario giovani: spazi e ostelli”, iniziativa del programma GenerAzioniGiovani.it della Regione Lazio, con il sostegno della presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù. Dopo l’inaugurazione lo scorso luglio di Tevere Point, si conferma così il duplice obiettivo di sviluppare proposte turistiche di tipo esperienziale per i giovani del territorio e supportare l’iniziativa imprenditoriale under 35.

Alla Valle del Tevere appuntamenti per i turisti

Da sabato 23 aprile alle ore 15.30, poi, presso la Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere – Farfa, il progetto darà il via agli eventi giovanili dello Spazio Tevere Point. Una staffetta di appuntamenti che accompagneranno visitatori e turisti alla scoperta e alla riscoperta di quella parte di territorio laziale. Che è ricco di tesori, misteri, storia e cultura che è la valle del Tevere. In un evento partecipativo, per un pomeriggio di festa con ospiti e spettacolo, incontri e interventi dal territorio. Il 23 aprile pomeriggio sarà possibile infatti godere di un primo assaggio degli appuntamenti in partenza. Gestiti dalle associazioni giovanili, dai soggetti privati e dagli enti del territorio. E alla presenza dell’Associazione Collettivo Valle del Tevere, Regione Lazio, Comune di Torrita Tiberina, altri Comuni del territorio e la Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa.

La Valle del Tevere e il suo grande pregio paesaggistico

Palcoscenico di tutti gli eventi in programma sarà la Media Valle del Tevere, territorio di grande pregio paesaggistico, naturalistico, storico e archeologico. Un’area che gode di tutti i requisiti per la trasformazione in meta turistica ricca di declinazioni green ed esperienziali. L’area presenta infatti una ricchezza straordinaria in termini di biodiversità. Ed è caratterizzata da reperti e aree archeologiche di inestimabile valore, come il Lucus Feroniae a Capena. Grazie ai finanziamenti regionali è stato dunque possibile dare vita a nuovi itinerari escursionistici, archeologici e tematici, insieme a prodotti turistici innovativi. E realizzare la digitalizzazione dell’offerta turistica rendendola consultabile sulla piattaforma Teverexplora.it.

(Foto: scopri la sabina)