Le istruzioni dell’imam su come lapidare una donna adultera. E la sinistra tace vigliaccamente

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“Sono rimasto sconvolto, profondamente indignato ma anche molto preoccupato per le parole pronunciate dall’imam della moschea di Green Lane, a Birmingham. Nel suo sermone, come riportato oggi dalla stampa inglese e italiana, l’imam spiega come si esegue un’esecuzione per lapidazione di una donna adultera. Atteggiamento ripugnante e da condannare fermamente, che conferma quanto estreme e radicali siamo le posizioni assunte impunemente dal fondamentalismo islamico nel cuore dell’Europa. La libertà religiosa, che va a tutti garantita, non deve essere alibi per coprire la violenza, il cieco fanatismo o, peggio ancora, attività terroristiche”. Lo afferma il copresidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento Europeo, Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia.

Femministe e sinistre tacciono per paura di essere islamofobi

“Il sermone dell’Imam della moschea di Birmingham su come si lapida una donna adultera lascia sconvolti e desta molta preoccupazione. Soprattutto perché è il termometro dell’enorme sottovalutazione di una tendenza al separatismo islamico che si registra in Europa. Fra tanti, l’esempio francese, con le sue banlieue ormai monopolizzate da comunità islamiche e gruppi integralisti. Questo dovrebbe portarci a ragionare sulla preoccupante mancanza di integrazione, che porta anche le seconde e le terze generazioni a vivere in contesti in cui la legge dello Stato cede il passo alla Sharia. Lascia interdetti il fatto che la sinistra e le femministe non si siano minimamente pronunciate, per il solito cortocircuito ideologico che li porta ipocritamente a tacere per non apparire islamofobi”. Lo dichiara Sara Kelany, deputata di Fratelli d’Italia.

Fratelli d’Italia: il silenzio delle sinistre è inaccettabile

“Il video istruzioni dell’Imam della moschea di Birmingham su come si lapida una donna adultera è vergognoso e dovrebbe far saltare sulla sedia chi si riempie la bocca di parole come integrazione senza avere alcun contatto con la realtà del radicalismo islamico. Ci troviamo in un contesto europeo dove anche le seconde e le terze generazioni devo fare i conti con la Sharia, mentre l’occidente non riesce ad apportare le giuste misure a questa espansione”. Così Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia. “L’impegno deve essere unanime e senza colore politico a contrasto deciso contro con un episodio di una gravità inaudita. E su questo fronte la sinistra batta un colpo, il silenzio in questo caso è inaccettabile”, conclude.

La libertà religiosa non può giustificare idee violente

“Da un lato, le parole agghiaccianti dell’imam di Birmingham, dall’altro il silenzio di sinistra e movimenti femministi, assai più attivi in altri momenti. Noi invece non abbiamo problemi a condannare quelle frasi agghiaccianti e a ribadire che in uno Stato civile queste dottrine non devono attecchire”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputata di FdI. “Quello a cui abbiamo assistito – aggiunge – è molto preoccupante e rivela la pericolosità di certe posizioni fondamentaliste, giunte anche nel cuore degli Stati europei. La libertà religiosa non può giustificare idee violente e atti che dimostrano quanto la donna, in certi contesti, sia considerata marginale e inferiore”. “Non è questa la nostra idea di civiltà e contro queste derive Fratelli d’Italia si batterà sempre, a tutela delle donne e della nostra democrazia”, conclude Varchi.