È finito il campionato di serie A forse più strano di sempre. Con l’ultima serie di partite dopo il lockdown che si sono giocate a porte chiuse per esigenze di salute pubblica. In stadi che assomigliavano a cattedrali nel deserto. Con le voci degli allenatori che si sentivano come quelle di tenori in teatri vuoti durante le prove. Comunque si è riusciti a tagliare il traguardo, e visto come si erano messe le cose non è poco. La Juventus è di nuovo campione d’Italia, e le squadre romane hanno centrato rispettivamente il quarto e quinto posto. Ma le stagioni di Roma e Lazio non sono paragonabili. Sempre al vertice la formazione di Simone Inzaghi, che a lungo ha accarezzato il sogno scudetto. Prima di cedere proprio nel finale. Spesso a metà classifica invece la Roma di Fonseca. Che al contrario dei cugini ha avuto uno scatto di reni proprio in prossimità del traguardo. Chiudendo comunque il torneo a 70 punti. È tempo di pagelle quindi. Anche se è chiaro che per i giallorossi rimane in piedi il sogno dell’Europa League. Che come direbbe Alessandro Borghese, può confermare i voti espressi oppure cambiare tutto.
Nella Roma 7,5 solo a Dzeko e ai suoi 17 gol. Immobile con 35 reti merita un 10 e soffia a Ronaldo la scarpa d’oro. Ecco le pagelle delle squadre romane
E’ tempo di pagelle per le squadre della serie A. E al giudizio sul campionato appena concluso non si sottraggono ovviamente la Lazio e la Roma. I voti che riportiamo sono presi da repubblica.it, ma ovviamente tutti i maggiori quotidiani sportivi o meno hanno realizzato le loro personali classifiche. Ed esiste anche una supermedia che fa la sintesi delle diverse valutazioni. Iniziamo dai giallorossi allora. Dove i giudizi risentono di una stagione un po’ in chiaroscuro. È proprio da Edin Dzeko, campione assoluto e centravanti insostituibile. Con i suoi 17 gol che hanno trascinato una squadra troppo spesso balbettante al quinto posto in classifica. Il campione bosniaco merita un bel 7,5. E a seguirlo a ruota c’è Miki Mikitarian. L’armeno al netto di qualche acciacco fisico ha mostrato una classe cristallina, realizzando pure nove gol. Secondo miglior marcatore della Roma spunta in pagella un meritatissimo 7. Entrambi però non raggiungono l’8 che secondo il sito di Repubblica merita solo Chris Smalling. Una torre in difesa, con le sue treccine che spesso sono sembrate ovunque in area di rigore. Evitando ai giallorossi guai peggiori in termini di tiri e reti subite. Peccato che la Roma non abbia i 20 milioni richiesti dallo United per lasciarlo andare. E che quindi non possa trattenerlo, trattandosi di un prestito secco di un anno. Bene nelle pagelle anche Diawara e Kolarov, altalenante Pellegrini. Bene anche Zaniolo, classe cristallina e carattere difficile per il giovanissimo talento giallorosso. Altalenanti Cristante, Kluivert e Pau Lopez, e disastroso Under. Ma i bene informati danno il turco già avviato verso Napoli e il San Paolo.
https://roma.repubblica.it/sport/2020/08/03/news/calcio_le_pagelle_della_roma-263615602/
Nella Lazio dei record giganteggia Immobile. Ma quasi tutti sono sopra il 7
Grandissimo Immobile nella Lazio che quest’anno ha conteso lo scudetto alla Juve fino a poche giornate dalla fine. Mollando il colpo solo nel finale. Super Ciro infatti ha realizzato 35 reti e conquistato la scarpa d’oro. Superando le 31 marcature di un idolo come Cristiano Ronaldo. Ma tutti i giocatori biancocelesti sono ampiamente sopra la sufficienza, e molti sopra il 7. Come Luis Alberto, protagonista assoluto della Lazio spettacolo. Otto e mezzo per lui, appena sopra agli ottimi Acerbi e Milinkovic Savic. Sette e mezzo invece per un eccellente Luca Leiva, e 7 per il portiere Strakosha. Ma Bene anche Lulic, Correa, Lazzari e Luis Felipe. Unici sotto la sufficienza Jony e Lukaku, in una stagione comunque fantastica. E otto e mezzo anche a mister Inzaghi. Per aver creduto fino all’ultimo nello scudetto. E aver portato in ogni caso la Lazio dritta dritta in Champions League.
https://roma.repubblica.it/sport/2020/08/03/news/calcio_le_pagelle_della_lazio-263616962/