Le sanzioni colpiscono il Made in Italy, mica Putin: non esportiamo più prodotti tricolori

putin con vino (2)

L’Italia è il primo Paese fornitore di vino in Russia, con una quota di mercato di circa il 30%, davanti a Francia e Spagna. Inoltre ha registrato nel 2021 un boom della domanda di spumanti a partire da Prosecco e Asti, ma tra le denominazioni più apprezzate ci sono anche i vini Dop toscani, siciliani, piemontesi e veneti. E’ quanto emerge da uno studio di Coldiretti in riferimento all’allarme lanciato dai Ristoratori e Albergatori della Federazione Russa sui problemi di approvvigionamento per ristoranti e caffè in Russia. Infatti questi non riescono a ricevere i prodotti necessari a causa delle sanzioni, oltre che per la svalutazione del rublo. L’Italia ha esportato direttamente vino in Russia per un valore di 150 milioni di euro con un trend di aumento del 18% nel 2021 che ora rischia di essere frenato dalla guerra di sanzioni.

L’agroalimentare italiano in seria difficoltà

Addirittura con difficoltà nei pagamenti persino per gli ordini già effettuati. Ma le difficoltà di rifornimento per la ristorazione russa riguardano anche altri prodotti. Come la pasta con le esportazioni made in Italy che hanno sfiorato il valore di 28 milioni di euro e difficoltà anche per l’export di olio di oliva che vale 32 milioni di euro mentre quello di caffè ha raggiunto 80 milioni di euro nel 2021. Il tutto mentre sull’agroalimentare italiano – sottolinea Coldiretti – continua a pesare l’embargo deciso da Putin con il decreto 778 del 7 agosto 2014. Era stata la risposta alla sanzioni commerciali occidentali per l’annessione della Crimea.

Le sanzioni hanno colpito più noi che Putin

Un blocco che è già costato alle esportazioni agroalimentari tricolori 1,5 miliardi negli ultimi 7 anni e mezzo. Il Decreto tuttora in vigore colpisce una importante lista di prodotti agroalimentari. Con il divieto all’ingresso di frutta e verdura, formaggi, carne e salumi, ma anche pesce, provenienti da Ue, Usa, Canada, Norvegia ed Australia.