Legambiente pretende un ferragosto senza carne alla brace

E guai a chi a Ferragosto osa fare festa pure con la pasta al forno. Per la serie se non sono matti non c’è li vogliamo, segnaliamo la nuova campagna di Legambiente Lazio all’insegna dei divieti. Come se non bastassero quelli che subiamo da quasi due anni a questa parte.
“Ferragosto senza brace perché sulla graticola ci siamo noi!”, questo è l’appello che lancia Legambiente Lazio alla vigilia del 15 agosto. E uno già resta incredulo per quello che legge dopo essersi sincerato che non è uno scherzo.

Ferragosto senza carne per Legambiente
E invece pure per la festa del Ferragosto ci tocca subite quasi un Dpcm persino da Legambiente.
Un messaggio in cui si invitano i cittadini a rinunciare ad accendere fuochi e barbecue che in questi giorni così caldi e siccitosi, con una folata di vento possono scatenare un inferno, soprattutto nelle zone verdi, nei boschi e nei parchi, assetati dalle temperature e dalla mancanza di pioggia – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio. Come se fossimo tutti piromani e incapaci di tener d’occhio quello che succede. Andrà a finire che gli incendi di questi giorni sono colpa di chi mangia carne.
Attenzione ai cuochi e alle cuoche…
Anche nel Lazio infatti divampano le fiamme e divorano intere porzioni di territorio, da nord a sud della regione, nessuna area è esclusa dal problema. Ma non ci risultano falangi di cuoche e cuochi pronti ad appiccare in queste giornate il fuoco in mezzo ai boschi della nostra regione.
Comunque, bontà sua, Legambiente non si rivolge solo alla popolazione. L’appello, infatti, viene rivolto anche ai Comuni e alla Regione affinchè rafforzino il ruolo dei corpi di protezione civile e polizia municipale e dei Parchi Regionali, con tutte le risorse possibili nel monitorare il rispetto delle regole, in modo da contrastare ogni accensione illecita e puntare su prevenzione e monitoraggio, ed evitare così ennesimi focolai che stanno distruggendo ettari ed ettari di macchia mediterranea. Basta che non mandino il cibo di traverso.