Lele Mora e la Pivetti: riecco “la banda della Magliana”

Accuse pesantissime da Lele Mora a Irene Pivetti, che reagisce annunciando querele.
Nel corso della trasmissione “Live non è la D’Urso” di ieri sera si apre, clamorosamente, un nuovo capitolo nella vicenda delle mascherine importate dalla Cina da una azienda facente capo ad Irene Pivetti, l’ex presidente della Camera del primo governo Berlusconi divenuta conduttrice, giornalista e personaggio pubblico.
Lele Mora contro la Pivetti
Nel corso della trasmissione televisiva condotta dalla D’Urso Lele Mora ha stupito tutti con una serie di dichiarazioni sorprendenti. «Negli uffici della Pivetti c’erano quelli della banda della Magliana» ha raccontato Mora. Che ha creato immediatamente i presupposti per la reazione dell’ex presidente della Camera e del suo avvocato, che hanno minacciato querela per diffamazione. I particolari del racconto sono in effetti inquietanti, riferisce Meteoweek. Lele Mora ha raccontato a Barbara D’Urso di essere andato via dagli uffici della Pivetti perchè aveva visto delle persone “che non gli piacevano”.

“C’era la banda della Magliana”
Alle richieste – arrivate in particolare dal giornalista Gianluigi Nuzzi – di maggiori chiarimenti, Mora ha aggiunto: «Nell’ufficio della signora Pivetti circolavano persone che mi facevano paura. Facevano parte di un’organizzazione criminale romana, facevano parte della banda della Magliana. Il signore che mi ha minacciato si chiama Giuseppe e la Pivetti sa chi è. Io queste persone le ho viste e sono andato via perche sono stato minacciato».