Lettera a Zingaretti: “Rilanciare il Terminillo per creare posti di lavoro”

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Sollecitare la risposta della Regione Lazio per il rilancio del Monte Terminillo. E’ l’obiettivo della lettera inviata dal presidente della provincia di Rieti, Mariano Calisse, e dal vicesindaco del capoluogo sabino, Daniele Sinibaldi, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. I due, anche a nome degli altri comuni interessati, Cantalice, Micigliano e Leonessa, chiedono di ottenere presto il parere del Tavolo tecnico di valutazione di impatto ambientale della Regione Lazio sul progetto Terminillo Stazione Montana (Tsm) che prevede l’investimento di 20 milioni di euro, già stanziati dalla Regione, per intervenire su piste da sci e impianti di risalita della Montagna di Roma.

Un progetto per la valorizzazione del Terminillo

In particolare, il progetto prevede la creazione di 6 nuovi impianti e il rifacimento, o l’adeguamento, di quelli esistenti per un totale, a regime, di 17 impianti di rilsalita. Il progetto ha già ottenuto 23 pareri favorevoli dei 24 richiesti per il via definitivo; manca solo l’ultimo – quello di impatto ambientale – il più importante. Va ricordato che al progetto si sono opposti alcuni gruppi ambientalisti che hanno però trovato la risposta compatta di 34 sigle del mondo produttivo della provincia di Rieti, da Unindustria a Confcommercio, da Confartigianato a Federalberghi. a tutte le sigle turistiche e sportive del territorio. Favorevoli al progetto, che potrebbe creare, con l’indotto, alcune migliaia di nuovi posti di lavoro, anche tutte le sigle sindacali e Legambiente.

Rieti, provincia e comune vogliono una risposta dalla Pisana

“Chiediamo una risposta definitiva – scrivono Calisse e Sinibaldi a Zingaretti -. Il futuro del territorio non può più aspettare. La provincia reatina da tempo attende che il Terminillo possa tornare a diventare un driver di crescita economica. All’insegna però della sostenibilità ambientale e della promozione del territorio in chiave moderna e rispettosa dell’ambiente, 365 giorni l’anno. “Perciò – proseguono i due amministratori – nelle settimane scorse l’Amministrazione Provinciale di Rieti, in qualità di Ente coordinatore del progetto Terminillo Stazione Montana, e in rappresentanza dei Comuni di Rieti, Cantalice, Micigliano e Leonessa, ha prodotto le integrazioni richiesteci dal tavolo tecnico regionale che dovrà fornire, finalmente, il responso definitivo.

Il comprensorio del Terminillo non può aspettare ancora

Ci permettiamo dunque di scriverle per lanciare un appello accorato affinché l’atteso responso sia definitivo e celere. Anche alla luce della economica sull’intero territorio nazionale e che, sul nostro territorio, si sommerà tristemente agli effetti devastanti del sisma 2016. Rieti – concludono Calisse e Sinibaldi – e l’area interna della Provincia, a partire dal Terminillo e dai Comuni del comprensorio, non hanno più tempo da perdere; tergiversare non è più consentito ad alcuno”.