“Libertà! Libertà!”: il governo preso di sorpresa dalla imponenti manifestazioni dei no-green pass a Roma e Milano

disordino no green pass (2)

Governo assolutamente preso di sorpresa dalle manifestazioni dei no-green pass di Roma e di Milano. Di cui nessuno sapeva nulla ma che hanno riempito le piazze in questo sabato pomeriggio in apparenza tranquillo. Per qualche ora i maggiori giornali e le agenzie hanno ignorato il fatto. Ma poi sono stati costretti a darne conto dalla gravità dei fatti. Migliaia di persone, a Roma, si sono riversate a piazza del Popolo, ma non solo. Sono dilagati in tutto il centro della città, come dimostrano le immagini. Immediatamente la città si è riempita di suonhi delle sirene, del fumo dei lacrimogeni, dall’inno nazionale e dal grido di libertà dei manifestanti. Pochi con la mascherina ma molti col tricolore. La polizia e le forze dell’ordine si sono trovati spiazzati di fronte all’estrema mobilità dei manifestanti, che li hanno portati in giro per ore.

Manganellate e cariche contro i no-green pass

Manganellate, cariche della polizia, blocchi in tutte le strade, ma i manifestanti sono riusciti quasi sempre a eludere le cariche della Celere. Molti erano venuti da fuori Roma, concentrandosi a Porta Pinciana per poi scendere verso il centro da via Veneto e dalle strade limitrofe. Lo stesso accadeva in piazza del Popolo, via del Babuino e via del Corso. La polizia correva di qua e di là per bloccare i manifestanti ma senza riuscirci un gran che. A quanto pare sedie e altri oggetti sono stati lanciati contro le forze dell’ordine per rispondere ai candlotti lacrimogeni e pare che un no-green pass sia persino riuscito a salire su un blindato.

Protesta con slogan di libertà e tricolori in mano

Quello che è certo è che l’esecutivo è stato preso di sorpresa dalla manifestazione, che era molto più numerosa di altre analoghe. Forse l’ha sottovalutata, pagandone le conseguenze in termini di una città paralizzata e preda di disordini. Il problema è il green pass e il suo obbligo. Né i cittadini né le categorie produttive sono disposti a farsi limitare la libertà in questo modo e quanto sta accadendo a Roma lo dimostra.  In pochi minuti la situazione è degenerata: violenti lanci con gli idranti contro i manifestanti, tra i quali anche moltissime donne e qualche minore. Le froze dell’ordine sembrano aver perso completamente la testa, non riuscendo a controllare una protesta fatta di tricolori e di grida di libertà. La faccenda avrà certamente delle conseguenze politiche. Ancora non sappiamo quanti arresti e feriti ci siano stati.