Libertà, libertà. Manifestazione nella notte a via Ostiense ma la gente ha paura e resta a casa (video)
Si eè svolta stanotte una manifestazione lungo la via Ostiense. Organizzata senza sigle o appartenenze politiche, da cittadini che non accettano le nuove restrizioni imposte dall’ultimo DPCM del governo Conte. E dall’ordinanza con la quale il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha imposto su tutto il territorio il coprifuoco alle 24. Mentre anche diverse piazze della Capitale diventeranno off limits nei fine settimana. Come Campo de’ Fiori, Piazza Trilussa, Madonna de’ Monti e alcune aree al Pigneto. Provvedimenti tesi a scongiurare un’ulteriore impennata del covid 19, che però hanno lasciato molti cittadini perplessi. Se non proprio arrabbiati. Si tratta dei commercianti e dei ristoratori certo. Che già stanno attraversando da marzo un periodo difficilissimo. E che con le nuove regole più restrittive rischiano di veder svanire anche la clientela recuperata con grandi sacrifici. Investendo nei locali e mettendosi in sicurezza in questi otto mesi. Ma anche il popolo della notte e i ragazzi della movida sono in rivolta. Se non altro perchè in molti non accettano di essere indicati all’opinione pubblica come i ‘nuovi untori’. Insomma, un misto di rabbia e di stanchezza che gli organizzatori della marcia della scorsa notte hanno voluto rappresentare e gridare n strada. Ma almeno per questo primo tentativo, a manifestare sono state appena una cinquantina di persone. Troppa paura di contagi o di multe per scendere dai balconi delle case. Forse la spiegazione è questa, ma il disagio e la rabbia di tanta gente in città certamente ci sono. E non vanno sottovalutati.
Slogan, petardi e l’Inno nazionale contro il coprifuoco. Ma la ‘marcia’ su via Ostiense è un mezzo flop, la gente ha troppa paura
in testa al corteo campeggiava un lungo striscione. Con sopra scritto basta bugie, siamo stanchi. Così hanno sfilato nella notte su via Ostiense una cinquantina di cittadini esasperati dalle nuove norme anti covid. Gridando a più riprese libertà, libertà. E facendo esplodere anche nell’aria alcuni petardi. Non sono mancati gli inviti rivolti alla gente barricata in casa o uscita sui balconi ad unirsi alla protesta. Con reazioni opposte, tra qualcuno che applaudiva ed atri che invitavano i manifestanti ad andare a casa. Ma in ogni caso, dalle proprie abitazioni non è sceso quasi nessuno. A dimostrazione che la paura è tanta. E che in assenza di vaccino e cure certamente efficaci, la gente accetta più o meno tutto. Almeno per ora, perchè se questa nuova crisi sarà lunga, il rischio grande di una rivolta sociale non è da escludere. Considerato che molte categorie e tanti lavoratori sono davvero alla fame. E quando la pancia è vuota, tenere il popolo a casa è più difficile. Ma per ora sembra che prevalga la rassegnazione. E la speranza che nel prossimo futuro questo incubo possa essere finalmente superato.