Liliana Segre abbraccia lo studente di destra Valerio. Antifascisti sconfitti
Liliana Segre alla fine si è dimostrata una persona migliore di certi suoi sostenitori. Ieri all’Università La Sapienza di Roma ha abbracciato Valerio Cerracchio, lo studente di ingegneria civile che i collettivi universitari intolleranti non avrebbero voluto né far parlare né ricevere Liliana Segre. Ma lei è stata più grande, e lo ha abbracciato.L’abbraccio era stato sollecitato da Francesco Storace, che in un articolo sul nostro sito 7Colli.it titolava proprio così: “Senatrice Segre, lo abbracci quello studente”… e lei lo ha fatto.
Liliana Segre ha ricevuto la laurea Honoris causa
L’occasione era il conferimento della laurea Honoris causa alla senatrice Liliana Segre in apertura dell’anno accademico. Lo studente era stato designato ad accogliere Liliana Segre, ma i soliti intolleranti non volevano perché lo studente aveva idee “di destra”, come se fosse una colpa. La maggioranza degli italiani ce l’ha queste idee… Ma la faziosità è dura a morire.
Collettivi antifascisti sconfitti
Invece lo studente non solo si è incontrato con la senatrice a vita ma ha pure pronunciato un discorso. Che di tutto parlava, fuorché di politica. Valerio ha parlato della condizione umana, della solitudine, e quanto il fatto di essere rappresentanti degli studenti lo abbia aiutato a interagire con gli altri. Quello che hanno dimostrato i soliti intolleranti antifascisti è che hanno perso l’occasione per fare una bella figura. E gli italiani se ne sono accorti.
Finiti gli anni piombo alla sinistra non rimane nulla
Qualche anno fa avrebbero scatenati scontri armati, ma quei tempi per fortuna sono passati per sempre. La storia li ha condannati, per usare le parole recenti di Massimo Giletti minacciato dai simpatizzanti delle Brigate Rosse. La destra ancora una volta ha dimostrato di essere più forte della violenza degli antagonisti. La forza delle idee è più forte di quella delle spranghe degli antifascisti.