Litiga con l’amica, arriva la Polizia. E trova 6000 euro negli assorbenti


Aveva litigato con un’amica, all’interno di un appartamento in zona Torpignattara. Fino a che le urla non hanno insospettito i vicini, che hanno chiamato le forze dell’ordine. Così la Polizia è arrivata allo stabile di via Alessi, e gli agenti hanno dovuto faticare non poco per sedare l’alterco tra le due donne. Che se le stavano dicendo di santa ragione. Una volta riportata la calma, i poliziotti hanno proceduto a chiedere a tutti le generalità, e qui si è presentata la prima sorpresa. Perché la 45 enne protagonista dell’aggressione ha presentato un documento con il permesso di soggiorno scaduto.

A un successivo controllo, è poi risultato che i documenti presentati non fossero neppure quelli della signora controllata. Ma probabilmente di un’altra sua connazionale cinese. Sulla quale la 45 enne voleva far ricadere la colpa dell’accaduto. Su come questi titoli fossero in possesso della straniera protagonista del litigio, sono adesso in corso le indagini. Mentre ad un successivo approfondimento, la carta di identità e il permesso di soggiorno della indagata sono risultati regolari .

Ma questa non è stata l’unica anomalia riscontrata dai poliziotti. Infatti all’interno dell’appartamento, nascosti dentro uno zainetto in mezzo a degli assorbenti, sono stati anche rinvenuti  parecchi soldi. Circa 6 mila euro in contanti, oltre a diverse carte di credito. Delle quali la donna interrogata non ha saputo spiegare la provenienza.

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La Polizia trova 6 mila euro in contanti e carte di credito a una 45 enne cinese a Torpignattara

Sono in corso accertamenti su una donna di 45 anni di origine cinese. Sorpresa dalla Polizia a litigare con una sua connazionale in un appartamento privato a Torpignattara. All’atto del controllo però, la donna ha fornito false generalità. Cercando di far ricadere su altri la colpa di quanto accaduto. Ma la preoccupazione della signora non era tanto quella di venire incolpata dell’alterco. Quanto di non poter spiegare la provenienza di tanto denaro in contante, trovato nell’appartamento controllato. Ben 6 mila euro, insieme a diverse carte di credito. Tutto ovviamente di dubbia provenienza.

Accertata la sua identità la 45enne cittadina cinese è stata quindi portata negli uffici del Commissariato Porta Maggiore. E denunciata per aver fornito false generalità e per ricettazione. Sequestrate inoltre le carte di credito ed il denaro. Messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente per le ulteriori indagini.

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