Littizzetto sul Nove riprende da dove aveva finito: attaccando Salvini e la destra

Littizzetto Fazio

Luciana Littizzetto su il Nove, nella trasmissione di Fazio, riprende da dove aveva finito in Rai. Attaccando Salvini, Meloni, La Russa e la destra in generale.

Lucianina subito si lamenta per l’unica variazione ”una scala di nove gradini da scendere tutte le settimane un incubo”. Si lamenta della scrivania ”che da la scossa” ma poi dice che ”è contenta di essere su il Nove che non si dice la Nove”. Spiega che si trasmette a ”rete unificate di tutto il gruppo Discovery Channel come il discorso di ‘Matti’ al Quirinale”. ”Dobbiamo fare 26 puntate non ci fermiamo alla prima”, dice Fazio con la sua cautela da copione. Di Mattarella in Paraguay parla Luciana ”che ha fatto così tanta strada per stare lontano da Salvini”. Sale sulla scrivania come da copione con la sua tunica di paillettes, per annunciare la notizia dell’estate: ”mi sono sposata. Cosa così intima al punto che non lo sapevo nemmeno io e con una donna…”, poi inizia con le sue metafore ardite. ‘

Littizzetto: “Salvini, l’unica cosa intelligente che fa è la spesa”

‘Avevamo fatto un patto rete nuova parole nuove”, dice Fazio che si toglie la cravatta tra lo stupore di Lucianina per dare una svolta al suo look. Fa un riassunto dell’estate, cita ancora Salvini ”che la la spesa intelligente ma nella foto l’unica cosa intelligenza è la spesa”.

Poi Meloni, La Russa, Renzi, Santanchè, Biancofiore, Lollobrigida, ce n’è per tutti. poi chiude con la sua ”prima letterina della stagione. Caro Nove , mettiamo le mani avanti così se ci cacciano anche da qua….O pio Nove”. Canale ai limiti dell’ignoto, ultima rete nazionale, ”mi toglierò tutti i sassolini dalle scarpe che sono diventati grossi come nuraghi, dirò un sacco di parolacce ho qualche vaffa…che mi è rimasto dall’anno scorso”. Cose da ridere dice, ma anche femminicidi, morti sul lavoro, guerre…”ma io ti giuro che sarò sempre la parentesi minchiona della settimana…sii la mia ostrica e io sarò la tua pirla”. E conclude la sua lettera: ”Che ne diresti di una formica con in testa un briciolone come simbolo? Ti regalo anche un simbolo: ”Italia Nove”.