Lo spaccio di droga non si ferma neanche ai tempi del coronavirus. E Roma negli ultimi tempi sembra essere diventata anche la capitale dello spaccio. Per fortuna che c’è l’Arma benemerita. Negli ultimi giorni, i Carabinieri di Roma Cassia hanno eseguito numerosi controlli mirati al contrasto di ogni forma di illegalità. Sono state arrestate 4 persone ed altre 3 sono state denunciate. Hanno eseguito oltre 500 accertamenti su persone e veicoli e decine di controlli agli esercizi pubblici. Nello stesso contesto sono state emesse 11 contravvenzioni al codice della strada, oltre al ritiro di una patente ed una carta di circolazione.
Spaccio continuo a Roma e Provincia
I Carabinieri della Sezione operativa di Roma Cassia hanno infatti arrestato un 38enne romeno che è stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina. La droga è stata ritrovata nella sua abitazione ed era suddivisa in dosi avvolte nella carta stagnola. E’ stato sequestrato anche materiale per il taglio e confezionamento. L’uomo dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con la stessa accusa, tre giovani, residenti a Prima Porta, sono stati denunciati dai Carabinieri, perché trovati in possesso, di 10 dosi di hashish.
Eroina, shaboo, cocaina
Invece, i Carabinieri di Roma La Storta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cinese, di 52 anni, per violazione degli arresti domiciliari a cui era a seguito dell’arresto, avvenuto pochi giorni prima, perché in possesso di diverse dosi di droga shaboo. Il cinese è stato portato in carcere a Regina Coeli. Stessa sorte è toccata ad un tunisino, 57enne con precedenti, arrestato dai Carabinieri di Sacrofano, per furto aggravato, rapina e lesioni, compiuti tra il 2014 e il 2017 a Roma. Per lui un provvedimento di custodia cautelare in carcere, e dovrà scontare un anno e 6 mesi in carcere a Rebibbia. I Carabinieri hanno anche arrestato un 23enne della Guinea, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di alcune dosi di eroina e 645 euro, ritenuti guadagno dello spaccio.