Lodi per il mural a Proietti, insulti per Geco: è questione di gusti?

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Tutti contenti per il mural di Gigi Proietti al Tufello, quartiere dove il grande artista è cresciuto. Siamo d’accordo anche noi e probabilmente tutti i romani. Però perché poche ore fa la Raggi e altri hanno sbraitato all’indirizzo di Geco, il writer che  – forse – è stato identificato? Qual è la ragione della schizofrenia dei nostri governanti, che censurano Geco ma elogiano il mural di Proietti? E’ una questione di gusti? E’ una questione politica? O è solo un capriccio? Non riusciamo a capirlo. Quello che certo non si può accettare è che qualcuno decida cosa è arte e cosa non lo è. E certo i nostri governanti non hanno le competenze per dare giudizi del genere.

L’omaggio a Proietti della As Roma

Regione Lazio, Ater, AS Roma, Fondazione Roma Cares, con la collaborazione della Fondazione Pastificio Cerere, hanno presentato stamane ‘D’après Gigi’, il nuovo mural di Lucamaleonte dedicato a Gigi Proietti. L’opera è realizzata sulla facciata di una palazzina di un lotto Ater – situata in via Tonale 6 nel cuore del Tufello – in cui l’attore ha trascorso la sua infanzia. L’imponente ritratto, che si sviluppa su una superficie di 11×15 metri, nasce dalla volontà di Regione e As Roma di omaggiare il grande artista, rispondendo anche alla richiesta degli abitanti del popolare quartiere romano di celebrare la memoria del loro amatissimo “vicino di casa” con un segno che potesse renderne indelebile il ricordo.

Inaugurato il mural al Tufello

Oggi pomeriggio in Via Tonale l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Massimiliano Valeriani, il Ceo della AS Roma, Guido Fienga, Andrea Napoletano, direttore di Ater Roma, e l’artista Lucamaleonte hanno inaugurato l’opera. “Siamo orgogliosi di omaggiare Gigi Proietti con questo murale nel cuore del Tufello. Proietti considerava le periferie il primo laboratorio del cambiamento: anche per questo oggi siamo felici di poter imprimere, con il sostegno della nostra Fondazione, l’immagine di questo straordinario artista, romano e romanista, nel quartiere dove è cresciuto”, ha detto il Ceo della AS Roma, Guido Fienga.

“Ater ha voluto mettere a disposizione la facciata di uno dei propri edifici dei lotti dove Proietti è vissuto. Per la realizzazione di questa opera a omaggio e testimonianza d’affetto della città e del suo quartiere a un talento unico, a un gigante di commedia, dramma, cinema e teatro”, ha concluso Andrea Napoletano, direttore generale di Ater Roma.