Lollobrigida, condannato a tre anni l’ex assistente Piazzolla: circonvenzione di incapace


l tribunale Monocratico di Roma ha condannato a 3 anni Andrea Piazzola, l’ex assistente di Gina Lollobrigida, accusato di circonvenzione di incapace per aver sottratto beni dal patrimonio dell’attrice tra il 2013 e il 2018. La procura, lo scorso 18 settembre, aveva sollecitato una condanna a 7 anni e mezzo per l’ex factotum della Lollobrigida.

Lollobrigida un uno “stato di fragilità”

La pm Eleonora Fini aveva evidenziato lo “stato di fragilità” in cui si trovava Lollobrigida, con periti e consulenti che nel corso del dibattimento hanno concordato su un “indebolimento della capacità di intendere e autodeterminarsi e di decidere autonomamente con una parziale deficienza psichica”. Lollobrigida era quindi “suggestionabile, tenuta in isolamento, in uno stato di vulnerabilità” aveva concluso la pm.

I legali di parte civile

Secondo i legali di parte civile, Alessandro e Michele Gentiloni Silverj, l’imputato avrebbe sottratto oltre dieci milioni di euro. Il sostituto procuratore Eleonora Fini, che aveva chiesto una condanna a 7 anni e mezzo di carcere, riteneva che Piazzolla negli anni si fosse impossessato di circa 350 beni di proprietà dell’attrice, spesso messi in vendita tramite diverse case d’asta.